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C’è nell’aria una ventata di novità in tema calcio femminile. Un segmento che cresce e che, di conseguenza, sta vivendo molti cambiamenti. Ma qualsiasi progetto deve partire dalle basi, lo spiegano bene gli esperti che chiedono a gran voce investimenti mirati e più attenzione.
Il calcio femminile è, finalmente, a un passo dal professionismo. Merito delle tante donne che, negli ultimi anni, hanno mostrato grinta e passione per lo sport nazionale.
Marta Carissimi: icona del calcio femminile
Ha ormai lasciato il calcio giocato, ma Marta Carissimi resta un riferimento nel mondo del calcio femminile. Nessuno più di lei è consapevole dei passi in avanti che le donne hanno fatto sul campo.
Torino, Verona, Inter, Fiorentina e Milan: sono soltanto alcune delle squadre in cui ha giocato, trascorrendo tutta la sua giovinezza sui campi da calcio. E i risultati non hanno tardato ad arrivare, soprattutto durante l’anno trascorso a giocare in Islanda. Carissimi ha portato a casa un campionato e una coppa nazionale con la squadra Stjarnan.
“È importante che le nuove generazioni siano consapevoli di queste opportunità, e sappiano coglierle con la stessa fame e determinazione di quando ci si doveva conquistare tutto”, sottolinea la sportiva durante un’intervista. So che non sarà facile, perché l’evoluzione sociale e l’indotto economico e mediatico che cresce con lo svilupparsi del calcio, rischia di far perdere la percezione di determinate cose. Ora il calcio femminile è sinonimo di purezza e passione, spero siano valori che possano contraddistinguerlo il più a lungo possibile”. Una testimonianza preziosa, che sottolinea a gran voce la forza di una genuinità che potrebbe decretarne davvero il successo.
Il futuro del calcio femminile
Nell’ambiente si parla già di un Accordo Collettivo che consentirà alle calciatrici di diventare lavoratrici subordinate a tutti gli effetti, dando il via al vero e proprio professionismo. Un inquadramento che dovrebbe ricalcare quello dei calciatori di Lega Pro, affinché anche la normativa si adegui ai tempi.
Con il ricorso ai servizi degli agenti sportivi si arriverà a tutelare le calciatrici nello stesso modo in cui, già da tempo, sono tutelati tutti i calciatori professionisti. D’altronde ormai la strada è stata tracciata, ne è una dimostrazione l’attenzione del canale televisivo LA7 verso le partite al femminile.
Un appuntamento settimanale, in chiaro, che consenta anche alle calciatrici di conquistare il cuore dei tifosi attraverso il piccolo schermo. Un cambiamento epocale, atteso da tempo dall’intero comparto, che sembra essere davvero giunto a maturazione.
“Nel guardare le partite di calcio femminile, mi ha colpito ritrovare una certa purezza, quel piacere di guardare il calcio giocato sui campetti dai ragazzini. Intravedo alcune sfumature che possono proiettare lo spettatore nel calcio quello puro e più vero. È comunque una realtà che sta nascendo e mi auguro che diventando più grande e importante si meriti più attenzione”, spiega la conduttrice di LA7 Francesca Brienza. Abbiamo voluto ispirarci all’unico campionato professionistico puro che attualmente è l’Inghilterra”, spiega Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio Femminile Figc. Andiamo verso una Serie A a dieci squadre con tre retrocessioni. È un passaggio importante per il calcio femminile, una accelerazione che va gestito al meglio”.
Resta indubbio che, al fine di sostenere una crescita reale ed equilibrata, bisognerà incentivare il tesseramento del settore giovanile scolastico. Un argomento delicato, al centro dei dibattiti, che consentirà al calcio femminile di crescere dal basso.
Il calcio femminile: protagonista delle scommesse online
Il calcio femminile si appresta a vivere una nuova stagione, anche se – tra i numerosi punti su cui sarà necessario lavorare – vi sarà anche la spinosa questione delle scommesse online. Occorre necessariamente anche un’equiparazione nelle quote scommesse, come quelle sui bookmaker del tipo bettiamo.it per il calcio maschile. La spinta che potrà dare alla sua affermazione è indiscussa, lo dimostra l’attenzione e il giro d’affari del settore.
Seppure ancora a fasi alterne, le attese verso il calcio femminile sono molto forti. L’obiettivo, su cui l’intero comparto sta lavorando, non guarda soltanto alla crescita delle giocatrici, ma anche delle figure chiave come allenatrici e tecniche.