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Il caso di Yara Gambirasio diventerà un film visibile sulla piattaforma digitale di Netflix.
Il fatto di cronaca che ha coinvolto la povera ragazza di Bermbate Sopra nel 2010, continua ancora a far discutere. La scelta è stata presa da Taodue e potrebbe già essere fruibile su Netflix dal 2021.
La cronaca che diventa film. È già accaduto diverse volte, di recente con la pubblicazione della pellicola dedicata a Stefano Cucchi, interpretato da Alessandro Borghi. In questo caso, l’idea di realizzare un film sulla storia della povera tredicenne scomparsa e uccisa appena 10 anni fa, ha trovato il favore di più produzioni.
Potrebbe già essere disponibile su Netflix dal 2021 e verrà realizzata dalla casa di produzione TaoDue di Pietro Valsecchi.
Yara Gambirasio era una ragazzina di 13 anni, sparita il 26 novembre del 2010 durante il tragitto di ritorno dalla sua palestra. Il suo corpo senza vita è stato poi ritrovato in un campo non molto distante dalla sua città, tre mesi dopo la scomparsa. Per il delitto della giovane Yara è stato accusato e condannato all’ergastolo Massimo Bossetti che, dall’inizio del processo fino a oggi, si dichiara innocente.
L’idea di realizzare un film sul caso di cronaca della ragazza di Brembate era già stata presa in considerazione nel 2014. Ma all’epoca il progetto non andò in porto. Oggi, invece, sembra sempre più concreta la possibilità di far diventare una pellicola il fatto di cronaca da che 10 anni tiene col fiato sospeso milioni di italiani.
Secondo le informazioni in nostro possesso, il regista del film sarà Marco Tullio Giordana.
Sono già circolati anche alcuni nomi degli attori che faranno parte del cast. In particolare Alessio Boni interpreterà il comandante dei Carabinieri e Isabella Ragonese si immergerà nei panni del Pubblico Ministero, Letizia Ruggeri. Le scene del film non verranno girate nel comune bergamasco ma con molta probabilità verranno eseguita nella città di Roma.