Il Divin Codino è un film di genere autobiografico del 2021, diretto da Letizia Lamartire che abbiamo già visto a lavoro con Baby e Saremo giovani e bellissimi.
Il lungometraggio è stato scrtto da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo e vuole proporsi in modo ben diverso rispetto ad altri biopic analoghi. Non si tratta di un inno alla carriera come nel caso di “Speravo di morì prima”, il documentario dedicato a Francesco Totti.
Il Divin Codino vuole essere sì un omaggio a un grande calciatore italiano, ma anche alla sua dimensione emotiva e personale e al suo viaggio attraverso una brillante carriera che si configura però come il tentativo personalissimo di rendere orgoglioso suo padre.
Il prodotto dunque ha una vena sentimentale molto forte e aiuta a conoscere Roberto Baggio da un punto di vista più umano e non solo calcistico.
Della durata 91 minuti, Il Divin codino mette al centro il campione “sfortunato”, non l’eroe infallibile. Lo sportivo che si rialza dopo una sconfitta, l’uomo che non demorde e che, nonostante gli errori, è stato ed è ancora tanto amato dal pubblico nostrano (e non solo da quello del mondo del calcio, ormai).
Il prodotto, dunque, che è un film film Netflix in associazione con Mediaset prodotto da Fabula Pictures, non si concentra tanto sul mito calcistico, quanto sull’uomo dietro di esso e anche sul peso di portare con sé certe aspettative – lavorative e personali. La storia di Roberto Baggio, dagli esordi nel Vicenza, all’infortunio, al rigore sbagliato durante la Finale di Coppia del Mondo del 1994, si snoda fino all’addio dato dal calciatore al campo da calcio dopo ben 22 anni di dedizione allo sport.
Come detto, largo spazio è dato al rapporto con familiari, amici e colleghi. In particolar modo avranno rilevante importanza l’amore con la moglie Andreina e, come accennato, il complesso rapporto con il padre Florindo. Sesto di ben otto figli, Baggio si presenta in questo film come una ragazzo di talento che ha sempre cercato di conquistare la stima del padre tramite i propri successi.
Ma vediamo a chi è spettato il compito di interpretare il calciatore ne Il Divin codino.
A vestire i panni di Roberto Baggio in Il Divin Codino è Andrea Arcangeli, già visto in “Domani è un altro giorno” e “Romolus” e molto apprezzato dal pubblico in questi ruoli. Come ha raccontato durante un’intervista con Repubblica, questo ruolo è stato importante per lui e gli ha anche permesso di instaurare un rapporto con Baggio: “A inizio 2020 ho passato un weekend intero a casa sua e abbiamo parlato tantissimo delle sue vicende.
Si è creato un rapporto che è andato al di là del fatto che io lo avrei interpretato, lui non mi ha mai fatto sentire alcuna pressione”. Sarà però riuscito a convincere il pubblico in questa parte?
Nel ruolo della moglie Andreina troveremo invece Valentina Bellè e in quello di papà Florindo Andrea Pennacchi.