Il meccanismo di una gara avvincente è spietato.
Non per questo, l'ingranaggio che facilita il dualismo, la contrapposizione netta tra mondi diversi, deve essere anche stupido e degradante: come l'agonismo offensivo per le donne tra suocere e potenziali nuore o tra tronisti e femmine Geishe.
"Are you smarter than a 5th grader?" ovvero "La sai più lunga di un ragazzino di quinta?" dimostra come un format possa reinventare uno stereotipo invece di rinsaldare convenzioni avariate.
Come quella della suocera acida e della donna inferiore della "Sposa perfetta" o della femmina derviscia in calore che passa la vita a sbranare le avversarie per copulare col maschio pascià di Uomini e Donne.
E' un quiz show americano in onda sul canale Fox che mette a confronto due generazioni: quella dei bambini e quella degli adulti.
E ribalta il cliché millenario che il sapere si tramanda di padre in figlio.
"La nuova formula -scrive Anna Lombardi su Avvenimentionline– ideata da Mark Burnett, l'inventore dei reality show, è insieme semplice e crudele: i concorrenti affrontano 11 domande, ciascuna legata ad una somma di denaro, prese da libri di testo scolastici.
Si parte da quesiti di prima elementare e si sale, fino a quelle da esame di quinta".
"Domande a cui può rispondere anche un bambino, anzi, soprattutto un bambino: ma che non sempre trovano preparato un adulto, che durante il gioco può chiedere aiuto a cinque ragazzini, di dieci anni, sempre gli stessi. Kyle, Alana, Jacob, Laura e Spencer possono suggerire le risposte che ritengono esatte due volte ciascuno, secondo tre forme di assistenza: lasciando dare una sbirciatina a quel che hanno scritto su una lavagnetta (e il concorrente può scegliere se usarla o meno); rispondere al posto dell'adulto, che però non ha alcuna possibilità di intervento; salvando il giocatore che ha dato una risposta errata fornendone una alternativa, che se esatta permette al concorrente di restare in gara".
Una prova atroce per la maggior parte dei concorrenti adulti.
"Chi risponde agli undici quesiti vince un milione di dollari e si risparmia una brutta figura: quella che finora hanno fatto tutti i giocatori caduti sull'elenco dei presidenti degli Stati Uniti o su domande di geometria".
"Pochi sono riusciti a portare a casa la non irrilevante cifra di 25.000 dollari e il grado di seconda elementare, che si raggiunge dopo le prime cinque risposte positive.
I perdenti, devono anche sottoporsi a una penitenza mediatica: rivolgersi alle telecamere ammettendo che ‘non la so più lunga di un ragazzino di quinta' mentre i cinque ragazzini fanno volare aeroplanini e cartacce di ogni genere sulla loro testa".
Inesorabile, senza offendere nessuno.
E' solo un bagno di umiltà che ricorda ,a noi adulti arroganti, che tutto quello che conosciamo della vita, non solo in ambito scolastico, lo abbiamo imparato nell'era delle elementari.
Fino a 10 anni.
Tutto il resto, lo sapevamo già: nella migliore delle ipotesi, lo perfezioniamo, nella peggiore, lo dimentichiamo…
Il programma sul sito della Fox