Ha quasi del tragicomico la giornata di ieri, soprattutto perchè me la sono beccata in diretta su Skytg24.
Danilo Coppola, quello del quartierino, il furbetto, dai, lui, ieri è stato protagonista di una vicenda degna di una fiction. Ripercorro le fasi salienti.
Danilo Coppola è in ospedale sotto sorveglianza (è agli arresti) perchè non sta bene. E vabbè. Ad un certo punto, lesto lesto, dà un'occhiata in giro, scende dal letto, infila le ciabatte e scappa dall'ospedale di Frascati. I giornali parlano di un'evasione, Coppola è ufficialmente ricercato. Mentre si trova fuori dall'ospedale, in fuga verso la libertà, prende il telefonino e chiama Sky per rilasciare un'intervista.
Quelli di Sky si leccano i baffi e lo mandano in onda.
Per comodità riassumo la telefonata: "Sono un perseguitato". Ecco, riassunta.
I quotidiani online a quel punto si rincorrono e pubblicano la notizia dell'evasione, mentre Sky, tutto orgoglione, continua a mandare in onda quella telefonata. Poco dopo, nel primo pomeriggio, compare nel sottopancia di Sktg24 la lieta novella: Coppola, che non ha alcuna parentela con il famoso parrucchiere, e si vede, si è riconsegnato alle forze dell'ordine.
Attenzione però, qui scatta la seconda genialata di Sky. Nell'albergo nel quale si era rinchiuso Coppola nel frattempo è sopraggiunta una giornalista celeste (mannaggia non l'ho vista in faccia. Non è vero, è Raffaella Cesaroni. Shhhh) che si era messa d'accordo con l'immobiliarista per una intervista pre-consegna alle autorità. Fuori c'è la polizia che aspetta, dentro ci sono Coppola e la giornalista. Il mondo sta a guardare.
Parte la diretta Skytg24.
Il povero evaso inizia a sputare sui magistrati che gestiscono l'inchiesta, ribadisce il concetto del perseguitato, parla di alcune sue aziende che rischiano di andare a scatafascio per colpa degli arresti domiciliari, e così via per una decina di minuti, terminati i quali arriva il nuovo colpo di scena.
La giornalista di Sky – la Raffa – lo consola, e da brava mamma gli dice: "Noi abbiamo ascoltato le tue ragioni, ora però ti devi curare, non puoi rimanere qui, anche perchè se fai così e poi stai male non potrai difendere le tue idee e sarà tutto inutile" (ho riassunto, non sono le sue vere parole ma si avvicinano).
Coppola quasi si mette a piangere. La nuova De Filippi allora assesta il colpo: "Dai, ti accompagnamo noi dalla polizia, vieni.
Accetti il mio consiglio?". Lui risponde di sì. La favola di Coppola è finita. Le ultime immagini lo ritraggono per strada – sempre in tuta e ciabatte – mentre parla con la polizia.
Questa è arte da mandare in onda in prima serata. Altro che conflitto di interessi, qui un'intera tv satellitare ha seguito un reality che nemmeno la Endemol sarebbe riuscita a mettere in piedi. Non c'è niente da fare: Coppola 1 – Stampa 0.