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Un amore fraterno che dura nel tempo
La scomparsa di Fabrizio Frizzi ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nel mondo della televisione, ma anche nel cuore di chi lo amava. Fabio, il suo fratello maggiore, ha condiviso con il Corriere della Sera i ricordi di un legame profondo e indissolubile. “Lo sento ancora qui con me”, confessa, rivelando come la presenza del conduttore continui a farsi sentire nella sua vita quotidiana.
La vita di Fabrizio e il suo amore per la famiglia
Fabrizio Frizzi, scomparso a soli 60 anni a causa di un’emorragia cerebrale, era un uomo che amava profondamente la sua famiglia. Fabio ricorda con affetto il giorno del matrimonio di Fabrizio con Carlotta Mantovan, un momento di pura felicità. “Li ho visti davvero felici”, racconta, sottolineando quanto fosse importante per il conduttore diventare padre. La figlia Stella, oggi undicenne, ha vissuto la perdita del padre come una “strozzatura importante” nella sua vita, ma continua a portare nel cuore la sua leggenda.
La lotta contro la malattia e il coraggio di Fabrizio
La malattia che ha colpito Fabrizio non è stata facile da affrontare. Fabio rivela che quando il fratello ha capito la gravità della situazione, ha deciso di combattere con tutte le sue forze. “Anche nella fase più brutta, l’ha affrontata con orgoglio ed enorme dignità”, racconta Fabio, evidenziando il coraggio e la determinazione di Fabrizio. Un altro momento significativo è stato il suo ritorno al lavoro, accolto con affetto dai colleghi e amici. “Eccomi, io sono qua”, le parole che hanno segnato un trionfo personale in un periodo difficile.
Il supporto degli amici e il ricordo che vive
Fabio non ha dubbi su chi sia stato il suo sostegno durante questo periodo: “Antonella Clerici, una sorella, tra loro c’era un affetto epocale”. Anche Carlo Conti ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrando quanto fosse forte il legame tra i due. La perdita di Fabrizio ha lasciato un segno profondo, ma Fabio ha trovato modi per sentirlo vicino. “Ci sono tanti altri modi in cui si riesce a percepire la presenza di una persona amata”, spiega, citando la canzone di Jovanotti che Fabrizio amava e i messaggi che ancora conserva sul suo cellulare.