Ok, lo ammetto: il titolo del post è un po' infedele.
Perchè l'abusato neologismo "Vallettopoli" ,che in questi giorni richiama i lettori in virtù di quello spirito conformista che ci fa interessare di qualunque -non mi viene un sinonimo di c…zzata, scusate!- destinata a dissolversi nel nulla assoluto, è solo funzionale.
Uso "Vallettopoli" cioè a mo' di esempio, per segnalare un e-service "convergente" meno effimero delle bolle giudiziarie di Woodcock, dell'amministratore di condomini Santo Lichero e del metronotte Pasquale Africano (quest'ultimo, un mio grande mito giovanile, assieme a Bruce Springsteen! Ma che fine ha fatto Pasquale, è stato radiato dal Consiglio Superiore della Magistratura?).
Si tratta di un motore di ricerca, un'utilità semplice ma inedita perchè applicata ai telegiornali delle tv nazionali, implementato dal Centro di Ascolto radio televisivo.
Digitando il tag più di moda della collezione primavera-estate 2007 creato dallo stilista Woodcock nel suo atelier lucano, "Vallettopoli", si possono vedere tutti i servizi dei tg italiani relativi gratis per 15 giorni, previa registrazione.
La stessa operazione si può ripetere con i singoli modelli della sfilata lucana, Corona, Woodcock, Sircana, Patrizia, Mora, ecc.
Il regolamento del prezioso meta-tg non vieta la ricerca di argomenti seri.
Davvero un ottimo paradigma di convergenza Web-Tv: provare per credere!
Leggi anche il post "Studio chiuso: la rivoluzione mancata del Tg di Italia 1", scritto nel lontano febbraio 2006, in cui si parla anche di Fabrizio Corona, ma sopratutto del padre Vittorio, grande innovatore del fotogiornalismo italiano