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Un workshop che celebra la tradizione
Il recente workshop “Maschera, gesto e racconto”, tenutosi presso il Palafolli di Ascoli Piceno, ha rappresentato un’importante occasione di incontro tra giovani artisti e la storica arte della maschera. Organizzato dalla Compagnia dei Folli nell’ambito del progetto europeo “MYMA – Myths and Masks of the future”, questo evento ha visto la partecipazione di 15 talentuosi individui provenienti da diversi ambiti artistici, tra cui teatro, danza e artigianato. Guidati da Sarah Sartori e Paola Pizzii, esperte del settore, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare la progettazione e la realizzazione di maschere, un elemento fondamentale della tradizione teatrale italiana.
Un viaggio tra storia e creatività
Durante il workshop, i partecipanti hanno appreso le tecniche di creazione delle maschere, partendo dalla realizzazione di calchi in creta e gesso fino ad arrivare all’uso di materiali come cartapesta e pelle. Questo processo non solo ha permesso di acquisire competenze pratiche, ma ha anche offerto spunti di riflessione sulla storia delle maschere Sartori, che affondano le radici nella rinascita della Commedia dell’Arte. Le maschere create da Amleto Sartori sono state utilizzate in produzioni iconiche, rendendo il suo nome sinonimo di qualità e innovazione nel panorama teatrale italiano.
Un futuro luminoso per l’arte della maschera
Il workshop ha suscitato grande entusiasmo tra i partecipanti, che hanno espresso il desiderio di continuare a esplorare questa forma d’arte attraverso future iniziative. La Compagnia dei Folli, capofila del progetto “MYMA”, ha in programma di lanciare nuove attività che promettono di arricchire ulteriormente il panorama culturale locale. Con un forte legame tra tradizione e innovazione, l’arte della maschera continua a vivere e a ispirare nuove generazioni di artisti, mantenendo viva la magia del teatro italiano.