Il ricordo di Eleonora Giorgi: Clizia Incorvaia si racconta a Verissimo

Un'intervista toccante che esplora il dolore e la forza di una donna

Un legame indissolubile tra Clizia e Eleonora

Durante la puntata di Verissimo del 23 marzo, Clizia Incorvaia ha condiviso un momento di grande emozione, parlando della sua amata suocera, Eleonora Giorgi. Con la voce rotta dall’emozione, Clizia ha descritto Eleonora come una donna libera e piena di vita, la cui assenza ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua vita e in quella della sua famiglia. “Mi manca tantissimo”, ha dichiarato, mentre ripercorreva i momenti più belli trascorsi insieme.

Il dolore e la forza di affrontare il lutto

Clizia ha affrontato anche il tema del lutto e delle aspettative sociali che spesso gravano sulle donne in queste situazioni. “Mi hanno accusata di essere fredda”, ha spiegato, riferendosi alle critiche ricevute sui social media dopo la morte di Eleonora. Ha sottolineato come la società si aspetti che una donna in lutto debba mostrarsi sempre triste e rassegnata, mentre lei ha scelto di affrontare il dolore in modo diverso, per dare un esempio positivo ai suoi figli. “Non volevo che Gabriele e Nina vedessero una mamma depressa”, ha affermato, evidenziando la sua determinazione a non ripetere il ciclo di sofferenza che aveva vissuto da giovane.

Il messaggio di Eleonora e il suo impatto

Clizia ha ricordato anche l’ultimo gesto di Eleonora, un regalo speciale per la sua piccola Nina, che rappresenta l’amore e la creatività che Eleonora ha sempre voluto trasmettere. “Tu sei un’artista”, le ha detto, lasciando un messaggio di incoraggiamento che risuonerà per sempre nel cuore della bambina. Inoltre, Clizia ha parlato di come Eleonora sia stata una figura fondamentale nella sua vita e nella relazione con Paolo Ciavarro, sottolineando l’importanza di mantenere viva la passione anche dopo la nascita dei figli.

Critiche e riflessioni sulla società

In un momento di grande sincerità, Clizia ha anche espresso il suo disappunto verso coloro che hanno mostrato affetto solo dopo la morte di Eleonora, evidenziando come spesso le persone siano più interessate a ottenere visibilità sui social piuttosto che a sostenere realmente chi è in difficoltà. “Negli ultimi trent’anni non c’erano mai”, ha affermato, denunciando l’ipocrisia che circonda il mondo dello spettacolo e le relazioni interpersonali.

Un tributo alla vita di Eleonora Giorgi

Concludendo il suo racconto, Clizia ha voluto rendere omaggio alla vita di Eleonora, descrivendola come una “forza della natura” che ha sempre affrontato le difficoltà con un sorriso. La sua capacità di mantenere un atteggiamento positivo, anche nei momenti più bui, è un insegnamento prezioso che Clizia porterà con sé. “Per lei la vita è stata un gioco bellissimo”, ha concluso, lasciando un messaggio di speranza e gratitudine che risuona forte e chiaro.

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