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Un’installazione che parla a tutti
Dal 18 al 25 novembre, Palazzo Niemeyer diventa il palcoscenico di un’importante installazione artistica, #InPiediControLaViolenza, creata in collaborazione con il fotografo Nicola Ughi e il regista Tommaso Casigliani. Questo progetto non è solo un’opera d’arte, ma un potente simbolo di impegno collettivo contro la violenza di genere, un tema che coinvolge tutti noi, senza eccezioni. L’installazione è composta da 100 sedie rosse, di cui una sola rimane in piedi, rappresentando la forza e la resistenza, mentre le altre 99 giacciono a terra, un omaggio silenzioso a tutte le donne vittime di violenza.
Un messaggio di consapevolezza
La scelta delle sedie rosse non è casuale: esse simboleggiano la vita interrotta di molte donne, ma anche la necessità di prendere posizione e non rimanere in silenzio. La violenza di genere è più vicina di quanto si pensi e si manifesta anche nei gesti quotidiani. L’installazione invita a riflettere su questo tema e a riconoscere che ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nella lotta contro la violenza. È un invito a non ignorare, a non fare finta di non vedere, ma a essere attivi e consapevoli.
Il ruolo delle aziende nella sensibilizzazione
Il Gruppo Mondadori, attraverso questa iniziativa, dimostra un forte impegno verso la responsabilità sociale. La Certificazione UNI/PdR 122 per la parità di genere, ottenuta nel marzo di quest’anno, è un ulteriore passo verso una cultura aziendale inclusiva. La sensibilizzazione non si limita all’installazione, ma si estende a contenuti e webinar che affrontano temi di Diversity & Inclusion. Il 25 novembre, in particolare, sarà un giorno dedicato alla riflessione e alla condivisione di esperienze, con testimonianze di donne che hanno vissuto sulla propria pelle la violenza di genere.
Un futuro di cambiamento
Francesca Rigolio, Chief Sustainability Officer del Gruppo Mondadori, sottolinea l’importanza di affrontare la violenza di genere anche all’interno delle aziende. La violenza non si limita ai femminicidi, ma si esprime anche attraverso forme più sottili, come le molestie verbali. L’installazione e le iniziative correlate rappresentano un’opportunità per creare consapevolezza e promuovere un cambiamento culturale. La strada è ancora lunga, ma ogni passo conta. La violenza di genere è un tema che richiede attenzione e azione, e il Gruppo Mondadori si impegna a essere un faro di speranza e cambiamento.