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Tutto è quasi pronto per il grande giorno: il 6 maggio 2023 Carlo III sarà incoronato Re.
Il Regno Unito si sta preparando all’evento ormai da mesi e ogni dettaglio, merchandising compreso, è stato studiato alla perfezione. Per non parlare della categoria “gioielli reali“, che in quella giornata così importante saranno i protagonisti della scena e andranno ad agghindare Carlo III da capo a piedi. Che dire della corona che si poggerà sul suo capo? Scopriamone il valore e le caratteristiche.
Lusso, eleganza, preziosità allo stato puro. La corona di Sant’Edoardo si appoggerà delicatamente sul capo di Carlo III e lo incoronerà ufficialmente Re. Simbolo storico della monarchia britannica, la corona in questione è un vero e proprio cimelio di famiglia da secoli e il suo valore – affettivo e materiale – è decisamente importante.
Pensate che la corona di Sant’Edoardo è alta ben 30 cm, pesa ben 2,28 kg ed è realizzata in oro a 22 carati.
Proprio a causa del suo ingente peso, Carlo III potrà indossarla per meno di un’ora.
Tali elementi dovrebbero bastare per descriverne la maestosità, ma i dettagli sui gioielli incastonati vogliono confermarlo.
Si parla infatti di 444 gemme, tra cui zaffiri, rubini, ametiste, topazi e acquamarine, tutte incastonate alla perfezione su montature d’oro e smalto. La fascia su cui poggia è una fascia di ermellino e al suo interno è presente una berretta di velluto rosso.
Presenti ovviamente anche i simboli della monarchia britannica sotto il lungo regno di Elisabetta II (quattro archi d’oro riuniti al centro con un globo sormontato da una croce).
Difficile stabilirne un prezzo ufficiale, ma pare che la Corona di Sant’Edoardo possa raggiungere un valore vicino ai 57 milioni di dollari.
La corona di Sant’Edoardo fu realizzata nel 1661 per l’incoronazione di Carlo I e per farla si prese a modello quella di Edoardo il confessore.
Con il passare del tempo, la corona subì qualche cambiamento e rimase anche inutilizzata per oltre 200 anni. Nel 1902 fu Re Edoardo VII a volerla per la sua incoronazione, ma a causa della malattia dovette rinunciarvi e optare per un modello più leggero. Dopo di lui ci fu Giorgio V, che fece inserire le gemme in modalità permanente (all’inizio le pietre preziose si potevano rimuovere e alcune di esse erano persino affittate per la cerimonia).
La corona di Sant’Edoardo, pesantissima e solenne, fu indossata anche da Re Giorgio VI e ovviamente dalla Regina Elisabetta II. Quest’ultima, ed è impossibile dimenticarlo, al momento della sua incoronazione aveva chiesto se fosse ancora così pesante, suscitando le risa dei presenti.
Il 6 maggio 2023 la corona di Sant’Edoardo sarà indossata per la prima da Carlo III e lo farà poi a ogni cerimonia di apertura del Parlamento del Regno Unito.
Un’emozione unica, un onore altrettanto grande e una tradizione monarchica confermata: tutti elementi che confermano il forte senso del rispetto e il forte affetto nei confronti di un simbolo divenuto immortale.