Chi era e com’è morta India Muccioli, la nipote del fondatore di San Patrignano

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La serie tv “SanPa – Luci e e tenebre di San Patrignano” ha caratterizzato l’inizio del 2021, con le polemiche e discussioni che ne sono derivate.

Al centro delle varie chiacchere è stata la famiglia Muccioli, con Vincenzo protagonista della docu-serie. Nel 2019 a far parlare di sé fu invece la nipote India, a causa del suo decesso avvenuto il tra il 25 e 26 Maggio. Scopriamo insieme chi era India Muccioli e le cause della sua precoce morte.

India Muccioli: le ultime ore di vita

India, classe 2001, era una studentessa del liceo artistico di Rimini venuta a mancare a soli 18 anni.

Pur non avendo mai conosciuto il nonno Vincenzo, fondatore di San Patrignano, la ragazza aveva a cuore la sua dimora dove trascorreva spesso lunghe giornata coi fratelli, con gli amici o, come spesso capita, da sola. Fu proprio nella casa del nonno, a 500 metri dalla sua abitazione a Rimini, che India si era rifugiata la sera prima della sua morte. Una discussione con i genitori alla base della fuga solitaria, uno dei tanti e normali momenti di tensione tipici della fase adolescenziale.

Dopo aver passato la serata insieme agli amici, la decisione di fermarsi a dormire nella casa di Via Isotta degli Atti.

Trascorsa la notte lontana dalla famiglia, il giorno dopo il fratello maggiore si era recato verso l’abitazione del nonno per convincere India a tornare a casa. Una volta entrato ha però notato la sorella sdraiata sul divano: convinto che stesse ancora dormendo, decise di tornare a casa, senza alcun sospetto.

Tuttavia, trascorse alcune ore, i genitori cominciarono a preoccuparsi: da qui la decisione del padre Andrea, che fino al 2011 ha avuto in mano la gestione di San Patrignano, di andare a cercarla.

Una volta giunto nella casa di Via Isotta degli Atti, Andrea si accorse che c’era qualcosa che non andava. Toccato il corpo della figlia, si rese subito conto della tragedia, lanciando delle urla di dolore che rimarranno per sempre impresse nella memoria dei vicini.

Com’è morta India Muccioli: le cause

Il pm Luca Bertuzzi fu colui che gestì le indagini. Una volta accertato che la giovane aveva trascorso la notte da sola, gli uomini della Squadra Mobile si concentrarono sul braciere.

La casa di nonno Vincenzo era disabitata da tempo, utilizzata dalla famiglia solo in rare occasioni. In quel periodo erano in corso i lavori di ristrutturazione, con la casa che era di conseguenza molto fredda. Le ipotesi della polizia sono arrivate a concludere che India, per riscaldarsi, avesse deciso di accendere come soluzione d’emergenza il barbecue delle grigliate. A conferma di ciò il sacchetto di carbonella ancora aperto, il braciere accanto al corpo della vittima e soprattutto un forte odore di monossido di carbonio.

L’autopsia ha successivamente confermato l’intossicazione come causa della morte di India. Molti si chiesero come il fratello non si fosse accorto di niente, ma essendosi lui solo affacciato all’interno della casa è normale che non si sia accorto di nulla, considerando che erano passate diverse ore. Gli inquirenti hanno inoltre confermato che la giovane non avrebbe avuto speranze di vita anche in caso di soccorso del fratello maggiore.

Escluso l’omicidio, anche a causa dell’assenza di segni di violenza, l’altra ipotesi sul banco del pm fu quella del suicidio. Smentita dalle prove e dall’autopsia, l’idea che India si fosse tolta la vita era stata formulata a causa del suo diario personale.

Al suo interno la giovane aveva scritto parole pesanti relative alla sua vita privata, dichiarazioni che però non sono mai state rese pubbliche.

Il funerale, avvenuto il 30 Maggio, vide la partecipazione di quasi 500 persone. Nei giorni successivi ci furono diversi attestati d’affetto nei confronti di India: venne piantato un albero in suo onore, venne creato un altare nella sua scuola e le venne dedicato un diploma alla memoria ritirato da papà Andrea.

La ragazza avrebbe dovuto fare la maturità il mese successivo e avrebbe sicuramente passato gli esami, alla luce degli ottimi voti.

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