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Si dice che indossare i vestiti al contrario porta bene: Quale significato si cela dietro questo specifico gesto? Vediamo insieme che cosa ci suggeriscono le tradizioni.
E scopriamo anche, da dove deriva questa credenza. In questo articolo, faremo un piccolo viaggio nella tradizione.
Indossare i vestiti al contrario porta bene: il significato
Dunque, è vero che indossare i vestiti, o accessori come i cappelli, al contrario, porterebbe fortuna? In realtà, secondo le tradizioni popolari, sarebbe davvero molto importante capire se la cosa sia stata fatta di proposito, oppure no. In effetti, sembra che indossare un capo al contrario, con etichette e cuciture ben in vista, porterebbe in realtà sfortuna: questo, secondo una nota tradizione popolare, perché sembra che, quando si pensi intensamente a una persona cara lontana, oppure anche ad un problema serio da risolvere, lo si attirerebbe ancor di più. E, proprio per distrazione, si commetterebbero degli errori banali, come indossare un abito, o una giacca, al contrario.
In molte regioni d’Italia, però, e proprio per scacciare questo brutto presagio, sembra che indossare abiti e capi al contrario, e di proposito, porti fortuna: se dunque state aspettando un aumento di stipendio, la visita di qualche persona cara, o anche l’arrivo di una proposta romantica o di una buona notizia, potreste tentare certo l’impresa. Consigliamo comunque, di evitare di tentare la sorte in ufficio, o in ambienti particolarmente formali, per evitare di sentirsi non a proprio agio.
Oroscopo e lettura dei tarocchi sono solo due esempi di scienze “parallele”: teorie e credenze che si affidano alla magia, ma anche allo studio dell’astrologia. Vediamone le principali.
Fortuna e sfortuna nella cultura popolare
Da sempre, l’essere umano ha cercato di attirare a sé la buona sorte, e di respingere la sfortuna, cercando di volgere gli eventi a proprio favore. Quindi, quali sono le credenze più radicate? Vediamolo insieme.
- Specchio rotto: Comunemente, secondo la tradizione, rompere uno specchio piccolo o grande, porterebbe con sé ben sette anni di guai, quindi di malasorte. Perché? Molto semplicemente, perché lo specchio riflette la realtà: quando questo si rompe, spesso nei famosi sette pezzi, o anche più, con esso va a pezzi idealmente, anche la realtà riflessa.
- Ombrello aperto in casa: Un’altra seguita tradizione e credenza popolare, vieterebbe tassativamente di aprire l’ombrello da pioggia all’interno di case ed uffici. Per quale motivo? Perché attirerebbe la sfortuna: infatti, noi apriamo sempre l’ombrello sotto la pioggia, all’esterno. Farlo all’interno starebbe quasi ad indicare che sopra non c’è un tetto, che è crollato o si è rotto.
- Trovare un quadrifoglio: Anticamente, una tradizione celtica, voleva che la pianta del trifoglio fosse una pianta fortunata, amata dalle fate dei boschi. Per questo motivo, è ancor più di buon auspicio, trovare un quadrifoglio, piccola anomalia di questa pianta, rara e preziosa.
- Coccinelle e farfalle: Questi due graziosi insetti, invece, sarebbero portatori di buone nuove e fortuna. Nello specifico, sembra che se una coccinella si posa sul nostro dito, e in seguito vola via leggera, con sé porterà anche via il male e la sfortuna, avverando invece i nostri desideri. E ancora, sembra che le farfalle, posandosi su di noi, altri non siano che i nostri cari defunti, che vengono a trovarci sotto mentite e coloratissime spoglie, con le loro ali leggere.
Credere nella magia della vita e in quanto di bello abbia da offrirci, è certamente positivo: consigliamo però, alle persone che stanno vivendo un momento difficile, come una depressione o problemi famigliari, di non affidarsi troppo alle tradizioni popolari, nel bene e nel male.