L’achillea è una piccola pianta dai graziosi fiori bianchi, il cui nome deriva dalla mitologia greca: si narra infatti che il centauro Chirone ne insegnò le virtù ad Achille, il quale poi ne fece ampio uso per curare i suoi compagni durante la lunga guerra per la presa di Troia.
Infatti, una delle principali proprietà erboristiche di questa pianta è la sua virtù cicatrizzante, che la rende adatta proprio a far rimarginare ulcerazioni e ferite. Oltre a questo, l’achillea è anche decongestionante ed anti infiammatoria, ad esempio è ampiamente usata, sia per uso interno che esterno, nella cura delle emorroidi.
Per il suo gusto leggermente amarognolo inoltre questa pianta è anche un ottimo digestivo, ed è usata anche per curare le patologie legate al fegato, o per lenire i dolori mestruali.
L’achillea viene usata in molti modi, ma i suoi fiori sono ottimi in infuso. L’infusione viene fatta con i fiori freschi: basta metterne un cucchiaio in ogni tazza colma di acqua bollente. L’infuso va bevuto subito, e consumato almeno due volte al giorno.