Il mercato degli integratori alimentari è particolarmente florido in Italia, molto più che in altri paesi europei, ma recentemente una ricerca condotta dall’Osservatorio PoolPharma Research ha lanciato un grido di allarme contro la leggerezza con cui vengono comprati e consumati questi prodotti.
Gli integratori infatti non vengono percepiti dal consumatore come se fossero dei farmaci, e per questo motivo molto spesso vengono presi con estrema leggerezza, senza pensare che anche al loro interno possono esserci sostanze nocive per la salute: cosa che accade molto di rado specie con gli acquisti fatti in rete.
Attraverso il web, che sempre secondo le ricerche è il principale canale di diffusione degli integratori, si possono infatti commercializzare prodotti altrimenti vietati dalla normativa italiana.
Dunque si deve sempre leggere con molta attenzione l’etichetta, per controllare che non vi siano ingredienti vietati dallo Stato italiano, e anche i dosaggi, o la presenza di sostanze dopanti. Inoltre, sarebbe bene anche controllare che il nome della casa farmaceutica che distribuisce gli integratori sia inclusa nell’elenco di quelle considerate affidabili e certificate dal Ministero della Salute.