Inter campione d’Italia rispolvera l’Internazionale

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"Questa Inter è come un carro armato a vele spiegate" (Altobelli, ex giocatore Inter)
"Sono fiducioso, a Parma non ho mai perso! Anche perchè non ci ho mai giocato".

(Roy Hodgson, ex allenatore interista)
"Noi non compriamo uno qualunque per fare del qualunquismo" (Giovanni Trapattoni, ex allenatore Inter)

Nell'ora del trionfo, i tifosi interisti si prendono la rivincita su chi li ha derisi per anni con facezie beffarde e celebrano il loro senso di appartenenza on line.

In queste ore è infatti diventato quasi inaccessibile il sito Iosonointerista.it, che fa parte di una promozione multicanale declinata su Tv e Web per lanciare la campagna abbonamenti 2006-2007.

Nato nell'estate scorsa, il sito doveva essere aggiornato fino ad ottobre, ma la vittoria dello scudetto ha suggerito alla società nerazzurra di offrire notizie fresche sui festeggiamenti.

La comunicazione di Iosonointerista esalta l'orgoglio e lo spirito di coesione dei fans con un gioco di immedesimazione duplice: l'emulazione degli utenti della "curva" nei confronti dei testimonial celebri della campagna – Lella Costa, Fiorello, Alessandro Profumo, Gianni Riotta, Gabriele Salvatores, Roberto Vecchioni- ed il riconoscimento reciproco tra tifosi attuato dall'"appropriazione" dello slogan identitario della campagna, "Io sono interista".

L'inno "paritario" e "comunista" all'Inter evoca addirittura un'altro inno "Internazionale", ad onta della tradizionale e forse impropria reputazione politica destrorsa dei tifosi nerazzuri: "compagni, avanti, il gran partito noi siam…".

Lo slogan identitario "Io sono interista" stimola invece l'orgoglio umiliato da troppi mancati traguardi…

L'unione ideale tra divi e gente comune è realizzata attraverso un'interazione reale on line che permette ai tifosi di inviare le proprie foto e di vederle pubblicate su web nello stesso sito che ospita le immagini dei vip.

Ogni interista può inoltre corredare la propria immagine con un simbolo di appartenenza forte, diretto ed esclusivo da manipolare e personalizzare, la spilla digitale con la scritta "Iosonointerista".

Afferma la presentazione on line:

"Io sono interista. Ed è talmente bello essere interisti – ieri, oggi, domani – che bisogna farlo sapere sempre di più. Il senso di appartenenza, la nostra storia, quella passione che è arrivata da lontano… Io sono interista, sicuro e contento di esserlo, orgoglioso di farlo sapere".

"Lo dico, lo urlo, lo scrivo, lo canto, lo insegno. Una spilla, nerazzurra ovviamente, sull'abito. E che si veda bene. Io sono interista e vado in giro a testa alta. E tu? E tu, se sei interista, fai come me, fai come noi. Perché l'Inter è di tutti noi. Una foto, con la spilla, e via: adesso c'è anche un sito, guardarci negli occhi e attraversare le distanze per ritrovarci, fianco a fianco a dire in coro: ‘io sono interista'".

"Grandi e piccoli, famosi e sconosciuti, donne e uomini, italiani e stranieri: un popolo, una famiglia, una storia con tante storie. Io sono interista".

La campagna multicanale è stata curata da Forchets, copy e direttore creativo Niccolò Brioschi, e art Andrea Baccin.

"Si declina -spiega un lancio di agenzia- attraverso uscite stampa su testate generaliste e sportive, affissioni, e uno spot interpretato da gente vera: tifosi dell'Inter che comunicano con spontaneità la loro incrollabile fede nerazzurra…."

"Lo slogan ‘Io sono interista' ideato da Forchets troneggia in tutte le forme di comunicazione.

Nello spot, prodotto da The Family, e in onda sulle reti Mediaset e sulla piattaforma SKY, il regista Massimilano Maci Verdesca, ha colto con uno stile semplice ma diretto le emozioni vere dei tifosi nerazzurri: un veloce montaggio di immagini presenta normalissimi supporter, catturati per strada o sul posto di lavoro (dal dentista al meccanico, dal tabaccaio al cuoco), impegnati a declamare spontanei il breve ma efficace slogan. Naturalmente con orgoglio!"

"Lo spot affida la sua chiusura al fermo immagine recante il richiamo al sito www.iosonointerista.it su cui i tifosi possono inviare le loro fotografie con indosso la spilla ‘Io sono interista'.

In quella per la stampa e affissione, Gabriele Salvatores, Lella Costa, Alessandro Profumo, Fiorello, Roberto Vecchioni, Gianni Riotta sfoggiano sulla giacca una spilla nerazzurra recante la frase dell'appassionata appartenenza".

"La campagna, realizzata insieme ai fotografi interisti Lorenzo Scolari, Maria Cristina Vimercati e Nicola Favero, si svilupperà attraverso altri 50 ritratti di tifosi nerazzurri che indossano a loro volta la spilla. Ritratti divisi tra gente comune e personaggi illustri ma tutti con in comune una vera passione nerazzurra"
Guarda i festeggiamenti dei tifosi su Milano 2.0 di Blogosfere