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Inverno 2022, ai britannici potrebbero chiedere di stare al buio. Le nuove misure d’emergenza del Governo, per contrastare la crisi energetica, includono tagli sull’utilizzo dell’elettricità così come quello dei termostati.
Inverno 2022, britannici al buio?
L’ipotesi sembra confermata dai piani firmati dal Governo britannico, che qualora ci fossero tagli all’elettricità o alla fornitura di gas potrebbe intervenire lasciando i cittadini al buio. La notizia arriva nel momento in cui è stato chiesto ai Paesi dell’Unione Europea di tagliare il loro utilizzo di energia del 15% per il prossimo mese, nella preoccupazione di non riuscirne ad accumulare abbastanza per affrontare l’inverno 2022 a causa del ridotto approvvigionamento di gas dalla Russia.
La crisi energetica avanza
Paesi come Germania, Francia e Austria hanno già chiesto ai loro cittadini di tagliare i consumi di energia spegnendo le luci, i termostati e facendo brevi docce. Per evitare blackouts nel Regno Unito, la National Grid potrebbe inoltre pagare i consumatori più assidui per sfruttare meno energia.
L’esperto in consulenza energetica Cornwall ha recentemente dichiarato che il tetto di costi medio per abitazione potrebbe aumentare di 360 sterline oltre a quanto stimato. Questo, ovviamente, metterebbe ulteriormente sotto pressione il Governo inglese e di conseguenza aumenterebbe il caro vita per i cittadini. Se le previsioni della Cornwall si riveleranno corrette, le bollette saranno comunque di 900 sterline in più a partire da Gennaio 2023, anche con il massimo aiuto possibile da parte delle istituzioni.
Gran Bretagna al buio, bollette salate in inverno
Nel frattempo la crisi si inasprisce e si prevedono bollette da oltre 3,300 sterline per l’inverno inglese. Il Governo ha annunciato di aver pronto un indennizzo da 15 miliardi di sterline in termini di aiuti economici, con 1,200 sterline da destinare ai cittadini più bisognosi.
La National Grid, settimana prossima, rilascerà un piano ipotetico di come sarà l’inverno britannico ma ci sono tutti i presupposti per affermare che sarà un periodo difficile. L’esperto di consumi Martin Lewis ha già diramato l’allerta: milioni di persone potrebbero finire in poverà per via dell’aumento del costo della vita e per la crisi energetica globale, derivante dal conflitto in Ucraina.