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“Io non mi arrendo” andrà in onda stasera in tv. La trama del film racconta la storia del poliziotto romano Roberto Mancini primo a scovare le discariche dei camorristi nella cosiddetta Terra dei Fuochi.
“Io non mi arrendo”, stasera in tv: la trama del film
“Io non mi arrendo” verrà trasmesso stasera in tv alle 21.25 su Rai1. La trama del film vede come protagonisti il grande attore Beppe Fiorello e un cast di altrettanto rispetto con Elena Tchepeleva, Massimo Popolizio e Paolo Briguglia. Il film è diretto da Enzo Monteleone e racconta una storia drammatica ma di grande attualità ispirata alla figura di Roberto Mancini.
Il film è, in realtà, una miniserie televisiva italiana in due episodi trasmessa, per la prima volta, il 15 e il 16 febbraio 2016 su Rai 1. Roberto Mancini, figura a cui è ispirato il film, è il vicecommissario romano che per primo portò alla luce il dramma dello sversamento illegale dei rifiuti tossici in Campania. In “Io non mi arrendo”, Marco Giordano, un giovane ispettore di provincia, insieme ad un gruppo di collaboratori (Rino, Lucio, Alessio e Michele) scopre il traffico di rifiuti tossici nelle discariche abusive della Terra dei Fuochi. Gestito dalla camorra, il traffico culminava nelle discariche tra Napoli e Caserta.
Tuttavia il percorso delle sue indagini verranno ostacolate in ogni modo e messe a tacere. Dopo dieci anni, un magistrato spinge Marco a riaprire il caso affinché, una volta e per tutte, si scopra la verità.
I luoghi del film
La miniserie è prodotta da Rai Fiction, Picomedia e Iblafilm di Giuseppe Fiorello, anche collaboratore alla sceneggiatura, con il sostegno della Apulia Film Commission. Le riprese del film, tra il giugno e il luglio 2015, si svolsero in Puglia e non in Campania. Le province in cui venne girato il film sono Bari (a Conversano, Castellana Grotte e Locorotondo), Brindisi (ad Ostuni, Fasano, Carovigno e Mesagne) e presso la città di Lecce.