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L’essere suscettibili deriva probabilmente da una profonda inquietudine, o dalla scarsa autostima. Perché questa sensazione si manifesta quando si comincia a dubitare di se stessi.
Infatti, è relativamente normale reagire a un brutto commento. Ma è meno corrente irritarsi facilmente per qualsiasi minima riflessione.
In generale, si ha la tendenza di prendere fuori dal contesto i commenti che sono diretti a noi e a generalizzarli. Si ritiene che qualsiasi parola è gratuita, che si traduce in un niente di utile e significativo.
In realtà, è l’espressione di una mancanza di fiducia in se stessi. Si è ossessionati dallo sguardo degli altri.
Per iniziare, la migliore arma è svolgere un lavoro su se stessi. Fare un elenco e riportare le proprie qualità. Quindi, si tenta di sapere come ragiona la gente e come apprezza. Questo vi aiuterà ad accettare con obiettività, più avanti, queste osservazioni.
Imparare a distinguere due tipi di riflessioni:Quelle che si fanno per invidia, per fare del male gratuito; e quelli fatti per il vostro bene! Quest’ultimo vi permetterà di progredire, migliorare.
Quindi, lottare contro la tendenza naturale alla paranoia: ne il mondo, tua sorella non ha niente contro di te anche se fa un commento circa il tuo vestito nuovo!
Se nonostante tutti questi esercizi e tutte le precauzioni verso ciò che ci circonda continuate a sentirvi giudicati dopo una minima osservazione, è preferibile mettersi in contatto con un terapista per valutare la necessità di un lavoro in profondità.
L’obiettivo è aiutare a ritrovare la fiducia in se.
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