Valentina, l’eroina dei fumetti disegnata da Guido Crepax, è la protagonista della linea di costumi da bagno Io Valentina firmata dal gruppo riminese Unimar. Durante il lancio svoltosi all’Aquafan di Riccione, Antonio Crepax ha commentato così il personaggio ideato del padre Guido: “Non mi dispiace che Valentina sia il marchio di un costume da bagno. Mio padre ha sempre amato la contaminazione tra l’arte e la vita reale, e gli è sempre piaciuto portare la sua arte fuori, nel mondo. Anche perché Valentina era così: faceva la fotografa di moda, girava il mondo. Già negli anni ’60 così mio padre realizzò per La Rinascente splendidi foulard con questa icona di carta, ora noi stiamo pensando a una linea di moda, ad oggetti di design, e a rieditare i fumetti. Esistono 3500 tavole narranti le sue avventure “.
Ma per ora, conferma Crepax, “il fumetto non tornerà in vita. Mia madre è contraria. Anche se il mito di Valentina resiste ancora dopo 40 anni, secondo lei solo mio padre poteva animarlo”. Il legame tra l’avvenente immagine femminile, la famiglia Crepax e Louise Brooks, la diva del cinema muto degli anni ’20 e ’30 che ispirò Guido Crepax per tali strisce (Valentina ha lo stesso look, lo stesso caschetto nero dell’attrice, che Crepax tra l’altro conobbe personalmente) è strettissimo.
“Sulla scrivania mio padre non aveva la foto di mia madre, ma di Louise. E mia madre Luisa si era fatta tagliare i capelli come Valentina. Lo stesso identico caschetto nero, forse perché era un po’ gelosa. Ma in fondo mio padre aveva trasfuso molto della moglie in questa figura fumettistica. Voglio ricordare -ha concluso Crepax – che Valentina è l’unico personaggio dei fumetti ad avere una data di nascita precisa: 25 dicembre. E’ il giorno del compleanno di mia madre. E per noi essa è stata in questi anni come una sorella: siamo cresciuti leggendo le sue storie”.
“Io Valentina”: la linea di costumi da bagno della Unimar
Pubblicato il 07/04/2020 alle 03:45 | Aggiornatoil 23/04/2020 alle 09:49