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Irene Pivetti, ex Presidente della Camera, ex deputata della Lega, conduttrice televisiva e imprenditrice, ha stravolto la sua vita.
Oggi gestisce un ristorante sociale a Monza e ogni giorno serve ai tavoli.
Più giovane Presidente della Camera tra il 1994 e il 1996, Irene Pivetti è stata anche deputata della Lega per tre legislature, conduttrice televisiva e imprenditrice. Oggi, la sua vita non è più in Parlamento o negli studi televisivi, ma in un ristorante sociale situato a Monza. Si chiama Smack ed è all’interno del Centro Sociale di via Tazzoli, nel quartiere di San Fruttuoso.
Intervistata dal Corriere della Sera, ha raccontato:
“Da un anno e mezzo sono responsabile delle startup per la cooperativa sociale Mac di Milano. Ci occupiamo di offrire opportunità di lavoro per persone con fragilità sociali, immigrati, uomini e donne che non avrebbero molte chance di inserimento nel mercato del lavoro tradizionale. Nell ristorante diamo lavoro a dieci persone, ma a regime contiamo di assumere ancora. Il nostro obiettivo è la sostenibilità”.
Non solo ristorante, il Centro Sociale di via Tazzoli offre anche la possibilità di alloggio.
Dispone di 92 camere singole per persone non abbienti e la stessa Irene ha deciso di lasciare Milano per trasferirsi nel pensionato. La Pivetti ha raccontato:
“Io stessa ho preso una camera qui perché il locale apre alle 6:30 e chiude tardi. Sono la prima ad arrivare e l’ultima a spegnere le luci, quindi mi è sembrato più pratico restare qui, piuttosto che fare la spola da Milano”.
Irene ha ammesso che quando i clienti la riconoscono sono sorpresi di vederla servire ai tavoli. Lei non si sottrae alle loro domande, anche quando vertono sulla politica. Mentre lavora alla mensa no profit, il pensiero della Pivetti va alla giustizia e al processo in cui è imputata per evasione fiscale e riciclaggio. In merto, ha dichiarato:
“È molto doloroso finire nel tritacarne, ma ho capito che la giustizia ha i suoi tempi. È una cosa che è successa nella mia vita e a questo punto preferisco uscirne con le ossa aggiustate bene, piuttosto che in altro modo”.