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Scienziata e attivista: queste le parole migliori per descrivere Irina Karamanos: ecco chi è la compagna di Gabriel Boric.
Parla quattro lingue, è una femminista convinta e anche un’antropologa. Dopo che il compagno è diventato il nuovo presidente del Cile ha subito affermato di non voler essere né First Lady ne’ Primera Dama. Crede che il titolo non vada guadagnato solo grazie alla relazione con il presidente. Insieme a lui sia nella vita personale che quella professionale, ha giocato un ruolo indispensabile nella sua elezione.
Nata il 29 Ottobre del 1989, ecco chi è Irina Karamanos: una politica, femminista, scienziata sociale e antropologa.
È finita sotto le luci dei riflettori in quanto compagna di Gabriel Boric, il neo eletto presidente del Cile. Entrambi poco più che trentenni, vivono una relazione alla pari e collaborano sia sul piano personale che su quello lavorativo. Irina Karamanos è stata sicuramente un tassello fondamentale della vittoria del compagno, grazie alle sue conoscenze di politica e scienze sociali. Infatti è coordinatrice di Abrecaminos, una piattaforma politica che si batte per i diritti delle donne e per l’uguaglianza di genere.
È figlia dell’insegnante della comunità greca in Cile Jorge Karamanos e di Sabine Adrian, figlia di immigrati tedeschi che ha lavorato al Goethe-Institut. La sua carriera accademica è decisamente notevole, e la donna parla anche quattro lingue: spagnolo, tedesco, greco e inglese. Ha studiato antropologia, scienze dell’educazione, management culturale, educazione civica e diritti linguistici. Tutto presso l’Università di Heidelberg, in Germania. Ha anche seguito un corso di Arti visive all’Università del Cile.
Il suo impegno politico a fianco di Gabriel Boric si concentra soprattutto sulla lotta contro le disuguaglianze e la ricerca della parità in ogni campo.
Da sempre impegnata socialmente e politicamente, è proprio in una di queste occasioni che ha conosciuto l’attuale compagno. Infatti Irina Karamanos e Gabriel Boric si sono conosciuti grazie a Convergencia Social, il partito di sinistra in cui hanno militato entrambi. I due hanno condivido tutte le gioie e i dolori che hanno portato all’elezione dell’uomo come attuale presidente del Cile. L’apporto di Irina Karamanos è stato fondamentale per la vittoria contro il candidato di estrema destra, perché grazie a lei sono state raccolte le 34mila firme necessarie per registrare la loro coalizione nella lotta elettorale.
La donna è a tutti gli effetti il principale consigliere politico del presidente, con cui collabora in tutto.
Nonostante alcuni la dipingessero già come l’erede della First Lady sudamericana più famosa di sempre, l’argentina Evita Peron, Irina Karamanos ha subito chiarito le sue idee in merito. Secondo lei infatti, si tratta di una carica che andrebbe abolita, perché questo genere di potere non dovrebbe essere affidato solo in base alla relazione personale con il presidente eletto.
A definire il suo ruolo devono essere la preparazione, l’esperienza accademica e professionale. Secondo Irina Karamanos “molte cose sono cambiate e quindi dobbiamo ripensare al potere e ai rapporti che ne derivano”.