Vabbè, Simona Ventura lo nega, ma la nuova Isola dei Famosi 5, che partirà stasera, ricorda in tanti aspetti il Grande Fratello, visto che quest'anno il reality Rai mischierà persone famose e sconosciute, puntando così sulla duplice morbosità dello spettatore, che vuole vedere all'opera dei vip ma forse si immedesima di più in un non-vip.
Sembrerebbe una formula riuscita quella della nuova Isola dei Famosi, quest'anno prevediamo ottimi ascolti per la rinnovata creatura di Simona Ventura. E a proposito di smentite a ciò che abbiamo appena detto ecco la dichiarazione della Ventura: «I concorrenti non famosi che abbiamo scelto non sono come i protagonisti del Gf, non cercano scorciatoie per il successo ma hanno cose da dire. È l'Italia della provincia, l'Italia vera: i media in generale parlano poco della gente reale. Avranno grandi motivazioni per battere i famosi che giustamente ritengono dei privilegiati. Chi resisterà di più? Chi avrà più tempra? Se vincerà un non famoso, sarà una vittoria di classe».
Tralasciando la prima frase, visto che è ovvia l'intenzione di cercare una scorciatoia per il successo anche da parte dei nuovi partecipanti all'Isola, i sei personaggi comuni, scelti tra 60 mila candidati, conviveranno assieme ai divi nostrani sull'isola di Cayo Cochinos (Honduras) combattendo ad armi pari.
Ma chi sono questi non famosi? Sono un muratore, una casalinga, un impiegato di banca, una mamma quasi ingegnere, un finanziere e un'ex-poliziotta.
E chi saranno invece i famosi, molti dei quali in realtà non sono assolutamente famosi?
Alessandro Cecchi Paone, con tutte le polemiche che si porta dietro, la cantante Manuela Villa, Francesco Coco, Paul Belmondo, Nicola Canonico, Debora Caprioglio, Lisa Fusco, Cristiano Malgioglio, Debora Salvalaggio, Miriana Trevisan. Ora alzi la mano chi li conosce tutti e dieci. Ma ci sembra anche il caso di sottolineare l'ennesimo intervento fuori luogo di Simona Ventura: «Negli ultimi anni è sparita la meritocrazia, nessuno fa la gavetta, sono nati personaggi che si sono arricchiti in fama e denaro grazie al gossip. La novità più grande e inquietante è che se parli male di una persona la sua popolarità si ingigantisce». Già, dopo Vallettopoli è comodo dirlo.Proprio riguardo questo punto riportiamo un post di Tele dico io sull'argomento. di Tele dico io
Lo ha scritto in un commento ad un altro mio post Ser Crumb, e vorrei parlarne anch'io. Appiccico indegnamente qui sotto l'articolo del Tgcom che parla della "crociata" di Simona Ventura contro i senza talento, facendo un breve cappellino-ino-ino iniziale.
Certo, ora la Ventura ammette di aver creato dei mostri anche grazie alle sue mirabolanti avventure isolane in tv, grazie alle sue schedine tirate fuori dal nulla, però quando c'era da darci dentro con gli ascolti tutti questi problemi etici rimanevano ben riposti nel cassetto.
E' véro… éh…écco
Non solo, la sua Isola dei Famosi prosegue anche quest'anno con personaggi che il talento se lo sono lasciato alle spalle: un esempio su tutti Cecchi Paone, che ora si arrampica sui vetri scivolando ad ogni sparata sul livello cultura dell'edizione di quest'anno.
Lascio a voi gli altri commenti. Quanto è bello però creare dei mostri e poi spaventarsi per un Bù. Le gemelle K sono un bù, il tamarro decerebrato che ho incontrato stamattina al bar è un arrghh di dimensioni apocalittiche che la signora Ventura ha troppo spesso dimenticato.
I "ragazzi appiattiti sul nulla", come li definisce lei, sono figli suoi. Lo ammette lei stessa nell'intervista. Perchè rinnegarli? Una mamma è sempre fiera dei suoi figli.
Da Tgcom: Simona Ventura sposa la campagna del settimanale A dell'esclusione dei "senza-talento" dall'attenzione dei media, decidendo per quest'anno di eliminare dai suoi programmi veline e velini: "Non li ho voluti. Basta. Al loro posto, tre ballerine professioniste. In questi anni si è veramente esagerato e lo tsunami di Vallettopoli ha cambiato tutto. Certi personaggi hanno avuto davvero troppo spazio".
La showgirl si confessa in una lunga intervista e, a proposito del caso Garlasco, che ha generato una morbosa attenzione dei media, riconosce la responsabilità della televisione: "il caso Garlasco – commenta – mi ha impressionato. Dove abbiamo sbagliato se davanti a un omicidio ci sono ragazzi che pensano soltanto a farsi pubblicità?".
La Ventura, a breve di nuovo in televisione con la nuova edizione di Quelli che il calcio ammette: "Non immaginavo che programmi come "Il Grande fratello" o "L'Isola dei famosi" arrivassero a suscitare tutto questo. La tv ha le sue responsabilità, ma ce l'hanno anche i giornali che per anni hanno venduto e messo in copertina personaggi inventati, ce l'ha Internet e, alla fine, ce l'hanno anche questi ragazzi appiattiti sul nulla. Abbiamo creato dei mostri".