L’attenzione per l’ambiente, e per un corretto smaltimento dei rifiuti tossici, si sta diffondendo sempre più come buona pratica sia nell’ambito urbano, attraverso l’abitudine di effettuare la raccolta differenziata, ma anche in altri settori, meno pubblicizzati ma altrettanto importanti.
Ad esempio, non tutti sanno che uno dei principali motivi di inquinamento dei mari sono gli oli esausti, quelli usato in ambito nautico e portuale. Purtroppo la maggior parte delle volte questi lubrificanti, che causano gravissimi danni alla flora ed alla fauna marina,vengono sversati in mare in modo illecito.
Per cercare di fronteggiare questo fenomeno, e creare invece un movimento inverso, nel mese di luglio, al porto di Lampedusa, è stato inaugurato un punto di raccolta, che diventerà operativo proprio in questi giorni.
L’iniziativa è stata possibile dalla collaborazione nata tra il comune di Lampedusa, Legambiente e il COOU, il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati.
In questa isola ecologica si potranno conferire circa 1.000 litri di olio usato l’anno, e si intende anche attivare un punto di raccolta per le batterie esauste.