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Un viaggio tra talenti italiani
Negli ultimi anni, molti italiani hanno scelto di trasferirsi all’estero, portando con sé il loro talento e la loro creatività. Queste storie di successo non solo ispirano, ma dimostrano anche come l’innovazione possa prosperare in contesti diversi. Dalla Germania agli Stati Uniti, passando per l’Asia, scopriamo insieme alcuni di questi straordinari percorsi.
Alessandra Mazzilli: il venture capital a Berlino
Alessandra Mazzilli, originaria di Bologna, ha trovato la sua strada nel mondo del venture capital a Berlino. Qui, ha notato come l’ecosistema tech sia in continua evoluzione, con un forte focus sull’innovazione e la trasparenza. “In Germania, i fondi di venture capital sono molto attivi e offrono supporto ai fondatori con processi rapidi e competitivi”, spiega Alessandra. La sua esperienza la porta a confrontare il mercato europeo con quello americano, evidenziando le differenze nell’approccio agli investimenti e alla presentazione delle idee.
Fabrizio Del Maffeo: l’AI e i semiconduttori in Olanda
Fabrizio Del Maffeo, CEO di Axelera AI, è un altro esempio di eccellenza italiana all’estero. Con sede in Olanda, la sua azienda si occupa di semiconduttori per l’intelligenza artificiale, un settore in rapida crescita. “Abbiamo recentemente chiuso un round di finanziamento da 68 milioni di dollari, il che dimostra la fiducia nel nostro progetto”, afferma Fabrizio. La sua visione è chiara: puntare sull’accelerazione della visione informatica e dell’elaborazione del linguaggio naturale, settori ricchi di opportunità.
Sofia Zanchini: un ponte tra Oriente e Occidente
Sofia Zanchini, fondatrice di The Tangerine Road, ha scelto Hong Kong come nuova casa. La sua startup rappresenta un legame tra culture diverse, ispirata dalla storica Via della Seta. “Hong Kong è un luogo affascinante, dove tradizione e modernità si incontrano”, racconta Sofia. La sua esperienza di vita all’estero le ha permesso di esplorare nuove opportunità e di crescere professionalmente, dimostrando che il coraggio di cambiare può portare a grandi risultati.
Riccardo Zacconi: il re del gaming
Riccardo Zacconi, co-fondatore di King.com, è un nome noto nel mondo del gaming. Con la sua azienda, ha creato giochi iconici come Candy Crush, venduta ad Activision Blizzard per quasi 6 miliardi di dollari. Oggi, Riccardo continua a investire in startup emergenti attraverso Sweet Capital, la sua società di venture capital. La sua storia è un esempio di come la passione e la determinazione possano portare al successo internazionale.
Luca Mastella: il nomade digitale
Luca Mastella, CEO di Learnn, ha abbracciato il concetto di lavoro remoto, vivendo esperienze in diverse parti del mondo. “Essere un nomade digitale significa avere la libertà di lavorare ovunque, ma anche la responsabilità di gestire il proprio tempo e le proprie risorse”, spiega Luca. La sua carriera nel settore dell’edtech dimostra come la tecnologia possa trasformare l’istruzione e rendere l’apprendimento accessibile a tutti.