Chi è Ivan Ilyin, il filosofo russo spesso citato da Vladimir Putin

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Si può essere in disaccordo le ideologie di Vladimir Putin e la sua decisione di portare la guerra in Ucraina, minacciando anche gli altri Stati, è assolutamente condannabile.

Ciò che è innegabile però è che, nel bene e nel male, il leader del Cremlino passerà alla storia come uno dei capi di Stato più potenti di sempre.

Questo genere di figure hanno sempre qualcuno a cui da cui trarre ispirazione. Nel caso di Putin questo “qualcuno” sembra essere Ivan Ilyin, filosofo religioso e politico di origine russa vissuto a cavallo tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.

Chi è Ivan Ilyin

Come dicevamo, Ivan Ilyin è stato un filosofo russo vissuto a cavallo di due secoli, padre di alcune teorie spesso citate da Putin stesso nei suoi discorsi. Considerato un sostenitore del fascismo, Ilyin vede per la propria patria un ruolo secolare di fondamentale importanza nella geopolitica.

La Russia raccontata da Ilyin nelle sue ideologie complesse, mira a costruire il proprio impero su un vasto territorio per permettere quello che sarà il ritorno di Dio.

Ilyin e “il senso spirituale della guerra”

Dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nel 1914, il principe e filosofo russo Evgeny Trubetskoy organizzò alcune conferenze pubbliche in cui spiegava la sua “ideologia della gerra”, incontri a cui contribuì e partecipò anche Ilyin.

In una di queste conferenze, il filosofo spiegò quello che egli stesso chiamava “il senso spirituale della guerra”. In sostanza Ilyin si opponeva ad ogni genere di scontro, ma allo stesso tempo sosteneva che visto che la Russia ne era stata ormai coinvolta, i cittadini avevano il dovere di sostenere il proprio paese.

Ivan Ilyin è stato anche ideologo del movimento bianco russo, ovvero una confederazione libera di forze anticomuniste protagonista della lotta contro i bolscevichi comunisti (i rossi) nella guerra civile russa avvenuta tra il 1917 e il 1923.