Ivan Reitman si è spento il 12 febbraio 2022 a Montecito, in California, all’età di 75 anni. Un grave lutto per il mondo del cinema che piange uno dei produttori e registi più amati del settore. Scopriamo di più su chi era e sulla sua carriera.
Chi era Ivan Reitman
Ivan Reitman nasce in Cecoslovacchia da una famiglia di origini ebraiche, il 27 ottobre del 1946, ma passa la sua infanzia e la sua adolescenza in Canada. Consegue la laurea alla McMaster University e subito dopo si butta a capofitto nel cinema, la sua passione di sempre, iniziando a lavorare ad alcuni film.
La carriera: tutti i film di successo
Nel 1978 Reitman raggiunge il successo con la decisione di produrre “Animal House”, film diretto da John Landis che vede come protagonista il compianto John Belushi, insieme a Dan Aykroyd, la star de “The Blues Brothers”. Da lì inizia la scalata verso il successo con la direzione e la produzione di film come “Stripes – Un plotone di svitati”, nel 1981 e la trilogia dei “Ghostbusters” tra il 1989, il 2016 e il 2020, solo per citarne alcuni.
Ha collaborato anche ad altre pellicole che hanno conquistato l’affetto dei telespettatori come i due “Beethoven”, nel 1992 e nel 1993 e “Space Jam”, con Michael Jordan, nel 1996. Ivan Reitman ha anche contribuito al successo di Arnold Schwarzenegger con i film “I gemelli”, nel 1988″, “Un poliziotto alle elementari”, nel 1990 e “Junior”, quattro anni più tardi.
Vita privata e morte
A dare l’annuncio della dipartita di Ivan Reitman, avvenuta nel sonno, è stata la sua famiglia che ha comunicato il proprio lutto con una dichiarazione su “Variety”, la piattaforma americana dedicata a tutte le notizie e le informazioni sull’intrattenimento. Reitman aveva tre figli: Catherine, Caroline e Jason Reitman, regista anche lui.