Jacqueline Luna Di Giacomo e il suo viaggio post parto tra bellezza e autenticità

La compagna di Ultimo condivide la sua esperienza di maternità e accettazione del corpo.

Un nuovo capitolo nella vita di Jacqueline

Jacqueline Luna Di Giacomo, nota per la sua relazione con il cantautore Ultimo, ha recentemente condiviso con i suoi follower un momento molto personale della sua vita: il viaggio verso l’accettazione del proprio corpo dopo la gravidanza. La giovane mamma, che ha dato alla luce il suo primo figlio Enea lo scorso 30 novembre a New York, ha aperto il suo cuore attraverso le sue IG Stories, rivelando le sfide e le gioie della maternità.

La lotta con i cambiamenti fisici

In un video condiviso sui social, Jacqueline ha parlato della difficoltà di tornare alla sua forma fisica pre-gravidanza. Indossando un paio di jeans e una camicia cropped rosa, ha confessato con un sorriso: “Mi sono dovuta aprire i pantaloni, non si chiudevano più”. Queste parole risuonano con molte donne che, come lei, affrontano i cambiamenti del corpo dopo il parto. La giovane influencer ha sottolineato che non ha fretta di tornare al suo peso ideale, ma sta affrontando il tutto con serenità e pazienza.

Il supporto della famiglia e la gioia della cucina

Un aspetto che Jacqueline ha voluto evidenziare è il supporto della sua famiglia, in particolare della madre di Ultimo, Anna Sanseverino. La cucina tradizionale e i piatti della nonna sono una tentazione irresistibile per Jacqueline, che ha scherzato dicendo: “Chi sono io per non mangiare due porzioni degli gnocchi alla sorrentina di Anna?”. Questo approccio alla maternità e alla vita in generale, che combina l’amore per il cibo con l’accettazione del proprio corpo, è un messaggio potente per tutte le donne che si trovano nella stessa situazione.

Un messaggio di positività e accettazione

Jacqueline ha concluso il suo racconto con un sorriso, affermando che il suo “momento Barbie anni ’80” è finito, ma che sta affrontando questa nuova fase della vita con positività. La sua autenticità e il suo approccio realistico alla maternità sono un esempio per molte donne che si sentono sotto pressione per tornare alla loro forma fisica precedente. In un mondo dove spesso si promuovono ideali di bellezza irrealistici, la storia di Jacqueline è un promemoria importante: ogni corpo è unico e merita di essere celebrato.

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