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Con numerosi progetti alle spalle, Jasmine Trinca è un’attrice amata dal pubblico e soprattutto dalla critica. L’attrice colleziona infatti una candidatura quasi ogni anno nei diversi festival cinematografici europei. Scopriamo il suo percorso come attrice dagli esordi con Nanni Moretti al grande successo.
Chi è Jasmine Trinca
Jasmine Trinca, nata a Roma il 24 aprile 1981, è un’attrice italiana. Dopo una maturità da 100 presso il noto Liceo classico Virgilio, si iscrive al corso di archeologia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Qui conosce quello che diventerà l’amore della sua vita nonchè padre della loro bambina.
Si avvicina al mondo del cinema a 19 anni presentandosi ai provini del film “La stanza del figlio” e venendo scelta da Nanni Moretti tra oltre duemila candidate. Con la parte di Irene vince nel 2001 la Palma d’oro al Festival di Cannes celebrando subito un grande traguardo. Il pubblico e la critica impazziscono per questo ruolo a fianco del regista e di Laura Morante, tanto da portarla a ottenere altri premi nonchè candidature anche per i David di Donatello e il Nastro d’argento.
L’esordio nel cinema di Jasmine Trinca
Interpreta il secondo ruolo nel 2003 per “La meglio gioventù” dove mantiene il successo del progetto precedente ottenendo il premio di migliore attrice protagonista ai Nastri d’argento. Due anni dopo prende parte ai film di Michele Placido “Romanzo criminale”, ispirato al romanzo omonimo, e di Giovanni Veronesi, “Manuale d’amore”.
Collabora nuovamente con Nanni Moretti per il film “Il caimano” ottenendo una nuova candidatura ai David di Donatello. Torna poi sul grande schermo a fianco di Michele Placido nel film “Piano, solo” e nel suo progetto del 2009 “Il grande sogno” ottenendo il Premio Marcello Mastroianni al Festival del cinema di Venezia.
I grandi progetti di Jasmine Trinca
L’attrice è amata a tutti i concorsi cinematografici. Con “Miele” di Valerio Golino ottiene riconoscimenti a Cannes, ma anche una candidatura ai David di Donatello come migliore attrice protagonista e un Nastro d’argento. Nel 2015 viene scelta per “Meraviglioso Boccaccio”, ispirato al Decameron del noto scrittore del XIV secolo, e parallelamente per “Nessuno si salva da solo” diretto da Sergio Castellitto a fianco di Riccardo Scamarcio.
Collabora con il regista anche in “Fortunata”, film presentato al Festival di Cannes con cui ottiene il premio Un Certain Regard come migliore attrice. Trinca collabora inoltre per progetti di grande rilievo come “Sulla mia pelle” nei panni di Ilaria Cucchi, ma anche “La dea fortuna” di Ferzan Özpetek.