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Spesso definito l’erede artistico di Andy Warhol e Marcel Duchamp per le opere pop art e la tecnica dei ready-made. Scopriamo quindi chi è Jeff Koons, l’artista statunitense a cavallo tra XX e XXI secolo.
Chi è Jeff Koons
Jeffrey Koons, noto come Jeff Koons, è un artista statunitense nato a York il 21 gennaio 1955. Si forma al Maryland Institute College of Art di Baltimora e successivamente all’Art Institute di Chicago. Realizza le sue prime opere intorno agli anni settanta dedicandosi alla composizione floreale e la realizzazione di giocattoli gonfiabili.
Tra questi per esempio il noto “Inflatable Flowers” composto da fiori poggiati su un piedistallo specchiato. Realizza inoltre la serie “The Pre-New” composta da oggetti di vita quotidiana, come elettrodomestici, uniti in composizioni pensate per essere appese.
I primi anni di Jeff Koons
Nel decennio successivo l’artista realizza la mostra “The New” presso il New Museum of Contemporary Art di New York, proseguendo con la linea dedicata agli oggetti di casa. Questi vengono posti in vetrine, allontandandosi dalla loro funzione pratica in favore di un’attenzione alla loro estetica. Segue “The Equilibrium”, in cui riempie teche d’acqua lasciando galleggiare oggetti di varia natura, alla International with Monuments gallery di New York.
Sempre in questi anni l’artista viene giudicato come kitsch dati i soggetti scelti per le sue opere. Le tematiche in realtà si rivelano estremamente serie e le riflessioni mature, ma è la scelta della porcellana e dei protagonisti delle opere a categorizzarlo come tale.
Negli anni novanta l’artista sposa Ilona Staller, nota pornodiva conosciuta con il nome d’arte Cicciolina, che influenzerà molto le sue opere successive. Koons inizia infatti a realizzare opere sessualmente esplicite che raffigurano la moglie, ma anche sè stesso al suo fianco come in “Made in Heaven”. Segue questo filone anche la serie “Celebration” dedicata alla nascita e infanzia del figlio Ludwig.
Il successo di Jeff Koons
Con l’avvento del nuovo millennio l’artista passa alla scultura, realizzando installazioni di alluminio composte da oggetti di varia natura. Non manca chi continua a definire kitsch il suo lavoro, come provano i numerosi commenti alla mostra “Extended Play” presentata alla Reggia di Versailles nel 2008. Questo non ferma però Koons, che ottiene numerose dimostrazioni di apprezzamento da pubblico e critica. Nel 2007 la sua opera “Hanging Heart” viene venduta per 23,5 milioni di dollari.
Anche l’opera “Balloon Dog” arriva ad un prezzo di 58,4 milioni di dollari diventando così l’opera d’arte dal valore economico più alto (realizzata da un’artista in vita). Questa verrà superata nel 2019 quando la sua scultura “Rabbit” viene venduta a 91,1 milione di dollari.