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Jennifer Aniston, famosa per essere una dei volti più amati della storica sitcom Friends e per essere stata la compagna di Brad Pitt negli anni d’oro di entrambi, oggi sta facendo i conti con un certo tipo di stampa e con un certo tipo di affermazioni che la società fa non soltanto su di lei, ma su un certo tipo di donna.
L’intervista rilasciata al periodico americano InStyle mette a fuoco tutti i punti critici del rapporto tra essere donna, essere un personaggio pubblico e una madre mancata.
La responsabilità di intervistare Jennifer Aniston è caduta sulle spalle di Molly McNearney, una giornalista molto famosa per il suo stile scanzonato e diretto che era perfettamente consapevole di poter rivolgere alla Aniston delle domande scomode ottenendo risposte sincere.
Naturalmente, le domande hanno toccato nervi scoperti fin da subito, come la sua strategia per gestire la stampa e in particolare le notizie di cronaca rosa che continuano imperterrite a circolare sul suo conto.
Jennifer ha spiegato di limitarsi a ridere dei titolo scandalistici, soprattutto di quelli che mettono in giro false notizie sul suo stato psicologico, considerato sempre sull’orlo della depressione a causa della fine delle sue relazioni sentimentali. I giornali lo dissero all’epoca in cui finì la storia con Brad Pitt (sono passati 13 anni e ancora se ne parla) e naturalmente ripresero lo stesso leit motiv alla notizia del divorzio da Justin Theroux.
L’obiettivo primario dell’attrice oggi è quello di concentrarsi sui suoi obiettivi, sulla sua famiglia e suoi suoi animali.
La Aniston è stata anche pesantemente criticata dalla stampa per il fatto di non aver avuto figli, come se l’essere rimasta “zitella e senza bambini” fosse una colpa indelebile, che la bolla come un prodotto difettoso della società.
La Aniston ha deciso di rilasciare una dichiarazione forte: “Forse il mio scopo su questo pianeta non è quello di avere figli, forse ho altre cose da fare”.
La risposta, così piccata, è rivolta a tutti coloro che non hanno avuto alcun rispetto e soprattutto alcuna considerazione della storia medica della Aniston, limitandosi a sputare sentenze senza conoscere le difficoltà personali e mediche che l’attrice ha dovuto affrontare nella sua vita ma che non la rendono una “donna di serie B”.
Il sessismo a Hollywood, secondo la Haniston, è un problema che esiste e che coinvolge, spesso nella parte del carnefice, moltissime donne.
Sono le donne infatti che boicottano in moltissimi casi loro stesse: è emblematico che la maggior parte delle critiche alla sua mancata maternità siano arrivate a Jennifer proprio da parte di altre donne.
Riguardo invece all’ormai famigerata questione del MeToo, la Aniston ha ammesso di essere stata in qualche modo fortunata: non ha mai subito molestie o pressioni sessuali da parte di uomini che detenevano su di lei una posizione di potere.
Nelle rare occasioni in cui l’atmosfera sul set si faceva vagamente pesante, Jennifer ha risolto semplicemente lasciando il lavoro.
Proprio in merito al lavoro, la Aniston è una delle principali sostenitrici del ritorno di Friends, anche se pare che non tutto il cast sia d’accordo a una reunion.