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Da politica restia a First Lady, Jill Biden è accanto all’ex vicepresidente da 43 anni sostenendolo nei suoi successi, nelle sconfitte e nelle perdite dolorose, come quella del figlio Beau.
L’italo-americana Jill Biden è una donna di carattere, che non ha mai voluto rinunciare alla sua carriera da insegnante. Alcuni la descrivono come un mix fra Michelle Obama, Eleanor Roosevelt e Hillary Clinton, ma la moglie del candidato democratico nelle prossime elezioni contro Donald Trump, promette una ventata di novità. Chi è Jill Biden?
Jill Tracy Jacobs è nata il 3 giugno 1951 ad Hammonton, nel New Jersey.
Italo-americana di origini siciliane (il nonno si chiamava Gaetano Giacoppa, cognome poi anglicizzato in Jacobs), Jill ha trascorso buona parte della sua giovinezza in Pennsylvania, non dimenticando mai le sue origini italiane, come lei stessa ama ricordare. Il padre, Donald C. Jacobs, era a capo di un’attività di risparmi e prestiti a Filadelfia. La madre, Bonny Jean Jacobs, era una casalinga.
Dopo soli pochi semestri al Brandywine Junior College dove studiava merchandising di moda, Jill, insoddisfatta dalla sua scelta di studi, si iscrisse al corso di inglese.
Ottenuto il Bachelor of Arts presso l’Università del Delaware nel 1975, iniziò la sua carriera da insegnante lavorando come supplente a Wilmington, per poi insegnare inglese a tempo pieno.
L’incontro con Joe Biden risale al 1975, in occasione di un appuntamento alla cieca organizzato dal fratello dell’ex vicepresidente. Allora Jill frequentava ancora il college, mentre Joe era già vedovo con due figli. Nonostante tutto tra i due scattò immediatamente qualcosa.
Ma per Biden non è stato così facile conquistarla: Jill ha risposto di no per ben cinque volte alle sue proposte di matrimonio prima di pronunciare il fatidico sì. “Volevo essere sicura, il matrimonio doveva funzionare: i ragazzi avevano già perso la loro mamma e non ne potevano perdere un’altra. Dovevo essere sicura al 100%”, ha spiegato Jill.
Jill ama insegnare, al punto che i ruoli pubblici del marito, inclusa la vicepresidenza, non hanno mai intaccato la sua carriera nella scuola e la voglia di insegnare. Quando era Second Lady ha continuato a portare avanti il suo mestiere da docente nonostante la forte opposizione del Secret Service. E non intende di certo smettere ora che è diventata First Lady.
Il suo ruolo di moglie di un politico di primo ordine le è sempre stato stretto e, per questo, non ha mai esitato a opporsi: nel 2003, ha raccontato lei stessa, quando i funzionari del partito andarono a casa loro per cercare di convince Biden a correre per la presidenza, Jill sfoggiò un bikini con una scritta ‘NO’ sullo stomaco in modo da palesare la sua contrarietà.
Ma da quel momento le cose sono cambiate, e Jill ora in prima linea al fianco del marito.
Recentemente, per esempio, è stata direttamente coinvolta nella scelta di Kamala Harris per la vicepresidenza e, durante le primarie, si è dimostrata anche una valida guardia del corpo per il marito. È stata Jill a difenderlo da alcuni manifestanti che erano saliti sul palco dove si trovava l’ex vicepresidente.