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Joan Miró si approccia timidamente al movimento surrealista per poi diventarne il più grande sostenitore poi. Vediamo il suo percorso artistico dagli inizi al successo ottenuto in tarda età.
Chi era Joan Miró
Joan Miró i Ferrà (Barcellona, 20 aprile 1893 – Palma di Maiorca, 25 dicembre 1983) è stato un pittore, scultore e ceramista spagnolo, esponente del surrealismo. Cresce con il padre orefice e orologiaio e la madre che lo vedono approcciarsi al disegno già da molto piccolo. Per volontà del padre intraprende gli studi commerciali senza però mai abbandonare le lezioni di disegno.
Tra il 1910 e il 1911 si consolida la sua vocazione e si iscrive all’Accademia Galí per poi passare al Circolo Artistico di San Lluc. Pochi anni dopo affitta uno studio ed entrando in contatto con diversi artisti si avvicina al fauvismo.
Il periodo a Parigi e la scoperta dello stile
Scopre il fermento culturale parigino e decide di trasferirsi a Montparnasse dove conosce Picasso e la corrente dadaista. Qui inizia a delineare il suo stile subendo le diverse influenze surrealiste di poeti, scrittori e vari artisti. Nella sua fase di sperimentazione si cimenta in litografie, acquaforte e nella scultura.
Una volta definita la sua linea stilistica diventa uno dei più radicali teorici del surrealismo. Nei suoi numerosi scritti esprime il suo totale disappunto verso la pittura tradizionale e desidera rivoluzionarla attraverso i nuovi mezzi espressivi.
Il successo e gli ultimi anni
Nel 1954 vince il premio alla Biennale di Venezia e quattro anni dopo quello Internazionale Guggenheim. Il suo successo è consolidato e viaggia esponendo negli Stati Uniti. Dopo numerosi viaggi si stabilisce a Palma di Maiorca e qui si dedica alla pittura nel suo studio e laboratorio.
Il vero successo e i riconoscimenti arrivano solo con la vecchiaia e la caduta del franchismo quando crea la Fundació Joan Miró a Barcellona e riceve la Medalla d’Oro de la Generalitat de Catalunya. L’Università di Barcellona gli conferisce inoltre la laurea honoris causa e nel 1980 riceve la medaglia d’oro delle Belle Arti dal re di Spagna Juan Carlos.