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Grande studioso della lingua anglosassone e autore di una delle saghe più note della storia della letteratura, John Ronald Reuel Tolkien è oggi considerato uno dei più grandi autori inglesi.
Scopriamo il suo percorso dagli esordi al grande successo.
John Ronald Reuel Tolkien (Bloemfontein, 3 gennaio 1892 – Bournemouth, 2 settembre 1973), è stato uno scrittore britannico. Cresce per i primi anni in Sudafrica insieme ai genitori originari di Birmingham che lo riportano in Inghilterra quando è bambino. Qui inizia le scuole iscrivendosi alla St.Philips, per poi riuscire a trasferirsi alla King Edwards grazie ad una borsa di studio.
L’infanzia si rivela difficile poichè rimane completamente orfano nel 1904, ma il giovane si rifugia nelle lingue e nella lettura di leggende e fiabe.
Si dimostra infatti portato per lo studio di greco, latino e antico finnico e si distingue per l’invenzione di una lingua immaginaria.
Fino alla maggiore età vive sotto la guida del tutore Padre Morgan che gli impedisce di vivere una vita libera, ma lo educa anzi a regole rigide. Per questo si immerge ancora di più nello studio preparandosi presso l’Exeter College in inglese antico e lingue germaniche.
Consegue il titolo di Bachelor of Arts ma con lo scoppio della guerra si arruola e viene mandato sul fronte occidentale.
Dopo sei mesi di trincea si ammala e viene rimandato a casa. Costruisce ora una famiglia e si dedica alla stesura dell’Oxford English Dictionary mentre conclude gli studi. Ottiene il titolo di Master of Arts e diventa professore prima di lettere all’Università di Leeds e successivamente di filologia anglosassone all’Università di Oxford.
Qui conosce C.S. Lewis, autore della saga “Cronache di Narnia”, con cui fonda il circolo degli Inklings.
Oltre a svolgere il ruolo di docente, Tolkien si dedica alla stesura di alcuni romanzi di grande successo. Il primo, “Lo Hobbit”, viene pubblicato nel 1937 e riscute da subito grandissimo successo. L’opera si rivela un punto di partenza fondamentale per la creazione del mondo immaginario di Terra di Mezzo, luogo in cui si svolge la trama anche del successivo romanzo: “Il Signore degli Anelli”.
Quest’opera viene ricordata come la più importante della sua vita, tanto che diventerà un kolossal anche a livello cinematografico.
Seguono altre produzioni tra cui la raccolta di poesie “Le avventure di Tom Bombadil”, ma anche “Il Silmarillion” e “The History of Middle-earth”, pubblicato postumo. Tra i romanzi postumi si ricorda anche “Beren e Luthien”, che propone la storia dei protagonisti omonimi a cui l’autore è estremamente affezionato. Richiede infatti di incidere questi nomi sulla sua lapide e quella della moglie una volta defunti.