Jonathan Kashanian, attraverso il suo profilo Instagram, ha condiviso la storia di un ragazzo che ha incontrato a Milano e che vive per strada. Grazie al potere dei social, l’esperto di stile è riuscito a ritrovare la famiglia del giovane. La stessa lo stava cercando da tempo e aveva perso le sue tracce.
Jonathan aiuta un ragazzo a Milano
Una storia iniziata per caso, ma che ha avuto un risvolto più che positivo. A raccontarla via Instagram è Jonathan Kashanian che ha aiutato un ragazzo incontrato per caso a Milano. L’esperto di stile ha raccontato:
“Sono al supermercato, con la mascherina, tutto in regola e ho incontrato un ragazzo senza mascherina. Gli ho chiesto: ‘Ma perché non metti la mascherina?’. Lui dice che è un tipo strano e che vive per strada. Vive da 6 anni per strada… ha il sorriso e qualche soldino per andare al supermercato. Lui vive a Milano, se qualcuno vuole offrirgli lavoro, mi contatti. Non mi va che lui viva 6 anni per strada”.
Dopo questo breve ‘annuncio’, Jonathan ha ricevuto la chiamata di un amica, pronta ad offrire lavoro al giovane. Kashanian ha poi proseguito: “Ho trovato delle soluzioni: un’amica delle elementari mi ha scritto che lei ha un’azienda che trova lavoro e ha tanti dipendenti che lavorano nei supermercati o lavano i piatti”.
È in questo momento che avviene la svolta: l’esperto di stile viene contattato da una famiglia della Sardegna che gli rivela che stanno cercando il ragazzo in questione da tempo e che avevano perso ogni traccia di lui. Jonathan ha proseguito:
“Lui è della Sardegna. I tatuaggi e le cose che ha li ha fatti prima. Quello che voi non sapete è che adesso mi è arrivato il messaggio di qualcuno che lo conosce e che lo cerca da tanto tempo! O sono tutti pazzi che mi prendono in giro… Un messaggio shock! Ho fatto una carrambata! Avete visto che ho fatto bene a ficcare il naso? Lì vedevo che c’era bisogno di dare una mano, ma non mi era chiaro come. La famiglia lo sta cercando…”.
Insomma, una storia degna di Federica Sciarelli e del suo Chi l’ha visto? Il lieto fine è sempre bene accetto.