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Josh Hartnett, l’attore che negli anni 2000 ha fatto impazzire milioni di ragazzine, è diventato un uomo e continua a mietere un gran successo, anche se in pellicole di importanza minore.
L’attore, sposato e padre di famiglia, ha preferito allontanarsi dallo star system e dedicarsi solo a ciò che davvero lo entusiasma. Una scelta consapevole e della quale si dice più che soddisfatto.
Josh Hartnett, nato nel Minnesota nel 1978, è considerato uno dei ventenni più belli di fine millennio. All’epoca del suo esordio venne considerato dalle riviste di cinema come il futuro divo di Hollywood, ma qualcosa era destinato a spezzarsi.
Forse lo avremmo dovuto capire anche dalle scelte oculate e mai prive di senso delle parti da interpretare. Josh raggiunse la popolarità con il reboot di Halloween, che lo fece notare da Sofia Coppola. Quest’ultima lo volle a tutti i costi per interpretare il ragazzo che travolge Kirsten Dunst ne Il giardino delle Vergini Suicide, un ruolo perfetto per lui e un film che è diventato un cult assoluto. Qualche anno dopo Hartnett viene scelto per uno dei due personaggi principali di Pearl Harbor targato Michael Bay, raggiungendo gratificazioni davvero importanti.
Dopo gli incassi miliardari della pellicola, Josh si fece notare anche per la versatilità delle sue scelte cinematografiche, mai banali e sempre ragionate. Nel suo curriculum abbiamo: la versione teen-pop di Shakespeare in O come Otello, il potente Black Hawk Down insieme a Ridley Scott, il cult demenziale 40 giorni e 40 notti e il cinefumetto pulp Sin City diretto da Robert Rodriguez. Da questo momento in poi, siamo nel 2006, la popolarità di Hartnett raggiunge picchi stellari, soprattutto quando viene scelto per Slevin – Patto criminale di Paul McGuigan e per The Black Dahlia di Brian De Palma.
In quest’ultima pellicola, scelta per l’apertura di una Mostra di Venezia, Josh spadroneggiò sul red carpet riscuotendo infiniti consensi. Da questo momento in poi però, Josh sparisce dalla Hollywood che conta e le riviste non gli dedicano più la stessa attenzione. Dove è finito Hartnett?
La scelta di allontanarsi dal mondo incandescente di Hollywood è stata consapevole ed è lo stesso Josh a spiegarla. L’attore ha dichiarato: “Conoscevo le regole del gioco: un attore è un prodotto che si deve vendere.
Ma io non ho voluto abitare a Hollywood perché lì non stacchi mai, volevo mantenere una distanza tra chi sono e cosa faccio. Non volevo la mia vita fosse uno show e me ne sono andato a Minneapolis, una città creativa nelle arti e non un’industria. Poi mi sono innamorato di una donna inglese e ho scelto di trasferirmi a Londra”. Insomma, Hartnett non si è piegato alle rigide regole del gioco e ha preferito allontanarsi dalle luci della ribalta, anche se ha sempre continuato a recitare.
Ha scelto di lavorare per produzioni indipendenti, piccole o medie, e non più per i grossi produttori di Los Angeles, facendo così anche un cinema di nicchia, quello a cui ha sempre aspirato. Ad oggi lo abbiamo visto in Penny Dreadful nei panni di Ethan Chandler e in L’ultima discesa. Il Josh del 2019 è uno splendido quarantenne, innamorato della compagna Tamsin Egerton, attrice anche lei, e dei suoi figli con cui è un papà attento e amorevole.