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In questi ultimi anni, il mondo del rap e del trap ha visto il suo picco di massimo consenso di pubblico e critica.
Volti noti come Coez, Ultimo, Sfera Ebbasta e tanti altri, si sono avvicendati tra ritmi cadenzati e rime battenti. Tra di loro però, si è fatto strada un performer davvero sui generis: Junior Cally.
Junior Cally è un rapper e produttore discografico italiano, nato a Roma il 10 ottobre del 1991. Il suo vero nome, non è uno di quei nomi che abbinereste alla figura di un rapper, piuttosto ci fa pensare ad un uomo distinto ed impettito della vecchia scuola: Antonio Signore.
Si trovano davvero poche informazioni sulla vita privata di Junior Cally ma, tutte quelle che possiamo reperire, sono raccolte proprio nel libro di cui è lui stesso autore, dal titolo: “Il principe. È meglio essere temuto che amato“. In questo libro, il rapper racconta di aver convissuto con l’idea di avere la leucemia per ben 4 anni, cosa che poi si è rivelata non vera, ma che lo ha segnato a tal punto da generargli un reale disturbo della personalità a livello ossessivo.
Junior Cally ha iniziato la sua scalata al successo con il nome di “Socio”, partecipando ad un concorso musicale della casa discografica Honiro label (la stessa del suo collega più celebre, Ultimo). Questo concorso non ebbe particolari risvolti nella sua carriera e così, dopo un periodo di pausa, il Socio diventa Junior Cally e inventa la trovata della maschera antigas.
Dopo l’uscita del suo primo album, il rapper firma il suo contratto discografico con la Sony.
Il 30 agosto 2019 il videoclip del suo singolo “Tutti con me” lo ha catapultato sotto le luci della ribalta ed ha anticipato l’uscita del suo secondo album dal titolo “Ricercato”, del 6 settembre 2019.
È stato proprio durante le prime scene del suo video musicale che il rapper, dopo due anni vissuti dietro una maschera antigas senza mai farsi vedere dal pubblico, decide di rivelare la propria identità.
Junior Cally è uno di quei rapper italiani di ultima generazione che punta sull’essere eccentrico per uscir fuori da tutta quella nebbia indistinta di vocali sbiascicate e cadenze dialettali marcate, di cui è fatto oggi il mondo del rap nostrano. Primo tratto distintivo, il suo nome d’arte, “Junior Cally”, è un omaggio che il performer fa al cantante reggae Junior Kelly. Il marchio di fabbrica che però lo sta rendendo sempre più riconoscibile è la maschera antigas che indossa sul viso, durante le performance.
Proprio l’ultimo giorno del 2019, viene annunciata la partecipazione di Junior Cally alla prossima edizione del Festival di Sanremo 2020. Per lui questa sarà la prima volta sul palco dell’Ariston e si presenterà con un nuovo brano dal titolo “No Grazie”. Ci dovremmo aspettare la maschera anche in quel dell’Ariston? Chi lo sa, staremo a vedere…