Il cantante canadese potrebbe pagare cara l’ennesimo gesto goliardico
Alla veneranda età di quasi 20 anni ha più volte annunciato e in seguito smentito di volersi ritirare, dopo una carriera spettacolare che l’ha visto infrangere innumerevoli record e comparire in più di un film a lui dedicato.
Eppure Justin Bieber potrebbe passare il suo tanto chiacchierato buen retiro in prigione, se non dovesse decidere di darsi una regolata e smetterla con le continue infrazioni alla legge (per non parlare dei gesti di pura e semplice maleducazione).
L’ultima “villania” di cui si è macchiata la popstar è un classico della goliarda adolescenziale, in particolar modo quella americana (il canadese non sembra aver assimilato il meglio della cultura dei cugini yankee – ovvero la professionalità – quanto piuttosto il peggio): il lancio di uova ai danni dell’abitazione dei vicini di casa di Los Angeles.
Secondo il magazine TMZ Bieber nella giornata dello scorso giovedì sarebbe stato protagonista della folle impresa, del tutto ingiustificata (“so’ ragazzi” dirà qualcuno; “so’ ragazzi che valgono milioni di dollari”, preciserei io), causando danni per più di 400 dollari.
Il proprietario di casa, che avrebbe prove video-fotografiche dell’accaduto, ha infatti affermato che le spese cui andrà incontro potrebbero ammontare a 10mila dollari, dato che sarebbero state rovinate dei preziosi stucchi veneziani.
Le autorità che si stanno occupando del caso hanno confermato che, essendo considerato “felony” (una forma di reato grave) qualsiasi vandalismo comportante più di 400 dollari di danno, l’idolo delle ragazzine potrebbe davvero essere destinato alla prigione, seppur per un breve periodo.
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