Kamala Harris sulla copertina di Vogue: sui social è già polemica

Evelyn Novello

Nata a Milano nel 1995 e laureata in Comunicazione pubblica e d'impresa. Nel 2016 mi sono avvicinata al mondo del giornalismo e da quel momento non più smesso di scrivere.

Tag: donne
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La neo vice americana Kamala Harris sarà sulla copertina di Vogue America del prossimo febbraio.

La rivista non è ancora uscita ma è bastata l’anteprima pubblicata su Twitter a far scatenare le polemiche: pare infatti che il colore della pelle della fotografia sia molto più chiaro di quello reale. Ed ecco riaccese le critiche per il politically correct.

Kamala Harris su Vogue USA

Domenica 10 gennaio Vogue America ha pubblicato su Twitter le due copertine di febbraio che ritraggono la vice presidente Harris. Le parole della didascalia sono: Fare la storia è stato il primo passo.

Ora Kamala Harris ha un compito ancora più monumentale: aiutare a guarire un’America divisa e portarla fuori dalla crisi. Una piccola “crisi” si è però verificata poco dopo proprio a causa di quelle fotografie. Il caso è stato definito già il “pasticcio della sbiaditura” perché molti utenti hanno notato come il colore della pelle di Kamala Harris fosse molto più chiaro di quanto non lo sia veramente. Insomma, la vice presidente, di origine indiana da parte di madre e giamaicana da parte di padre, sarebbe stata sbiancata.

I social hanno gridato subito al whitewashing e sono iniziate le polemiche per il politicamente corretto. A essere criticata, in primis, la direttrice di Vogue Anna Wintour, che sarebbe anche la fonte di ispirazione per il personaggio di Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada. Una giornalista e opinionista americana, Wajahat Alì, ha affermato: “Che casino! Anna Wintour non deve davvero avere amici o colleghi neri. Fotograferò gratuitamente il vicepresidente Kamala Harris usando il mio Samsung e sono sicuro al 100% che risulterà migliore di questa copertina di Vogue”.

In un articolo il New York Post ha chiesto quale filtro fosse stato usato per modificare le fotografie della Harris e Vogue avrebbe risposto di non aver schiarito nulla.

Le copertine proposte sono due. Nella prima Kamala Harris è a figura intera, con un completo nero e un paio di All-Star ai piedi (si era già vista la Harris a dettare stile con le Converse). Nella seconda la politica è in piano americano a braccia conserte con una giacca azzurro chiaro e si può notare in effetti un’illuminazione molto accentuata sul suo viso.

Il fotografo autore delle copertine incriminate è Tyler Mitchell a cui era stata affidata anche la copertina di Beyoncé a settembre del 2018. Fotografo 25enne proprio di origine afroamericana.

Polemiche sulle copertine a parte, l’intervista di Vogue è a firma di Alexis Okeowo del New Yorker e spiega l’iter faticoso dell’elezione di Biden e di Kamala Harris che l’ha portata a pronunciare la famosa frase secondo cui lei sarebbe “la prima vice presidente di colore ma di certo non l’ultima”. Harris spiega anche i primi passi della sua amministrazione. “La priorità deve essere ottenere il controllo di questa pandemia – ha dichiarato – prima cosa da fare ora è distribuire il vaccino, e intendiamo farlo gratuitamente per evitare disparità razziali”.

Il carisma di Kamala Harris, che ricorda un po’ quello di Obama, non sarà certo messo in ombra da queste diatribe.