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Karolina Bojar, ventenne di origine polacca, sta facendo impazzire il web.
La ragazza, oltre ad essere studentessa di legge, è anche un arbitro di calcio: il suo account Instagram ha già superato i 10.000 followers, ammaliati dalla bravura della giovane arbitro, ma anche dalla sua bellezze e sensualità. Le sue foto hanno migliaia di like: i tifosi stanno davvero impazzendo per lei. Karolina Bojar, da sempre appassionata di calcio, ha iniziato quest’anno la sua carriera da arbitro professionista ed ha subito conquistato popolarità nel mondo dello sport e, inevitabilmente in quello del web.
Su Instagram la ventenne polacca Karolina Bojar ha già conquistato 10.000 fan e migliaia di like alle foto che pubblica. La giovane arbitro scende in campo, solitamente, a Cracovia ma da quest’anno è passata nei professionisti. La passione per lo sport nasce dal nonno, che l’ha cresciuta insegnandole a giocare a palla: da ragazzina aveva scelto l’atletica, ma poi è venuta a conoscenza del corso per arbitri e ha deciso di tentare questa nuova sfida.
Una sfida che si è rivelata un successo, dato che Karolina è in poco tempo diventata un punto di riferimento nel mondo degli arbitri in Polonia e, di riflesso, anche nel mondo del web.
Recentemente Karolina Bojar ha rilasciato un’intervista a wyborcza. Tra le tante domande che sono state fatte alla giovane arbitro c’era anche di descrivere cosa si prova ad regolare uno sport dove i protagonisti sono gli uomini.
La ragazza polacca non si è certo intimorita: “I primi minuti di partita – ha risposto – i calciatori tendono a testare i limiti di tolleranza dell’arbitro. Ormai li conosco e so che vorranno scoprire cosa possono fare, come si devono comportare per essere ammoniti. Sotto sotto rimane l’impressione che pensino che l’arbitro donna è meno severo“.
Arbitrare una partita in cui i protagonisti sono gli uomini non è sempre facile per una donna.
Karolina Bojar non si è mai arresa alle difficoltà. Quando entra in campo, ha raccontato in una recente intervista, sa già che gli uomini si aspettano meno severità da parte di una donna. “Devo essere più ferma – ha aggiunto – nelle mie decisioni“. Essere arrivata nei professionisti, non significa però già essere arrivata a destinazione: “Devo continuare a migliorare – ha detto – e sto ancora imparando. Ho degli amici esperti che i aiutano a crescere e migliorare“.
All’ingresso in campo, ha spiegato Karolina, bisogna sempre tenere presente che è l’arbitro a guidare la partita e “non una donna vestita da arbitro. Il sesso non deve giocare alcun ruolo in campo“. La passione del calcio, Karolina, la deve al nonno, che l’ha iniziata nel mondo del pallone: “Mi faceva sempre giocare a palla“, ha ricordato l’arbitro polacco. Le sfide non le fanno nessuna paura: “Mi piace l’adrenalina – ha concluso nell’intervista – e ho deciso di verificare se l’arbitraggio facesse per me.
E’ andata bene“.