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Il dilemma educativo di George
La questione dell’istruzione del piccolo George, primogenito di Kate Middleton e del Principe William, sta generando un acceso dibattito tra i due genitori. Con l’avvicinarsi del momento in cui il giovane dovrà cambiare scuola, le divergenze di opinione si fanno sempre più evidenti. William, con un forte legame alla tradizione, vorrebbe iscrivere il figlio alla prestigiosa Eton, un collegio che ha segnato la sua giovinezza e quella di suo fratello Harry. D’altra parte, Kate esprime preoccupazioni riguardo all’ambiente elitario di Eton, temendo che George possa affrontare esperienze negative come il bullismo, un tema che le è particolarmente caro.
Tradizione vs. modernità
La scelta di una scuola per un futuro re non è solo una questione educativa, ma anche un simbolo di continuità e tradizione. Eton è considerata una delle scuole più prestigiose del Regno Unito, frequentata da molti membri della nobiltà e della classe dirigente. Tuttavia, Kate Middleton, che ha vissuto esperienze difficili durante la sua infanzia, preferirebbe una scuola che offra un ambiente più inclusivo e meno elitario. La sua proposta è la Marlborough, un istituto pubblico che ha visitato in passato e che rappresenterebbe una scelta più moderna e accessibile.
Le conseguenze delle scelte educative
La decisione finale sulla scuola di George avrà ripercussioni non solo sulla sua formazione, ma anche sull’immagine della famiglia reale. La pressione mediatica e l’attenzione del pubblico rendono ogni scelta ancora più complessa. Se da un lato William desidera mantenere viva la tradizione, dall’altro Kate sembra voler rompere con il passato, cercando di garantire a George un’educazione che possa prepararlo meglio per il futuro. La questione è quindi aperta e, mentre i genitori continuano a discutere, il tempo stringe: George compirà 12 anni a luglio e dovrà affrontare il passaggio alla scuola secondaria.
