Katy Perry odiata dalle suore: “Ha le mani sporche di sangue!”

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

Tag: katy perry
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Katy Perry è coinvolta in un’assurda questione legale con un gruppo di suore.

La cantante voleva acquistare un vecchio convento e ha ricevuto la fiera opposizione di una suora in particolare. Dopo che l’anziana donna di chiesa è venuta a mancare, Katy è stata accusata di essere colpevole della sua morte: ecco i dettagli di una vicenda delirante.

Kate Perry e il convento “maledetto”

Alcuni anni fa la cantante pop Kate Perry aveva messo gli occhi sulla struttura di un antico convento che era stato dismesso e che da qualche tempo era disabitato.

La cantante, che probabilmente voleva acquisire lo stabile per ristrutturarlo trasformandolo in una lussuosa abitazione, aveva fatto un’importante offerta economica all’arcidiocesi: nel 2015 la Perry si era detta disposta a pagare 15 milioni di Dollari per mettere le mani sulla proprietà.

L’affare era quasi concluso, se non fosse stato per la fiera opposizione messa in piedi dalle suore che fino a qualche tempo prima avevano vissuto nel convento che Kate Perry voleva acquistare.

Le suore dell’ordine Del Santissimo e Immacolato Cuore della Benedetta Vergine Maria, infatti, hanno combattuto strenuamente per convincere l’arcidiocesi ad accettare l’offerta di un altro acquirente perché non erano affatto contente del fatto che fosse una pop star “scandalosa” come la Perry a vivere nel luogo che per molti tempo avevano considerato la propria casa.

L’epilogo della storia

La battaglia legale messa in atto dalle agguerritissime suore è durata ben tre anni.

Alla fine del 2018 l’arcidiocesi ha deciso di tenere fede agli accordi presi con la cantante comunicandole che avrebbe accettato la sua offerta. Per uno strano caso del destino, proprio nel periodo in cui i legali sbrogliavano l’intricata matassa, la suora che più di tutte si era battuta per tenere lontano le mani di Katy Perry dal convento è deceduta.

Per ironia della sorte, dopo ben tre anni di tentativi, i legali di Kate Perry hanno dovuto comunicare all’arcidiocesi che era trascorso troppo tempo e che la loro cliente aveva perso interesse nell’acquisto del convento, quindi l’affare è definitivamente saltato.

Le accuse delle suore contro Katy Perry

Il fatto che la cantante abbia deciso di non acquistare più lo stabile dopo che sorella Catherine aveva consumato le ultime energie della sua vita per impedire che l’acquisto avvenisse è stato considerato come un vero e proprio affronto da parte delle consorelle.

Alcune di loro, che hanno assistito la propria sorella sul letto di morte, hanno affermato che le ultime parole pronunciate dalla suora sono state: “Katy fermati ti prego!”

Le donne, furenti contro la cantante, l’hanno accusata di avere “le mani macchiate di sangue” perché con il suo comportamento ostinato e irresponsabile Katy avrebbe fatto morire di dispiacere sorella Catherine.

Ovviamente la pop star non ha risposto alle accuse delle suore, ma di certo è una delle storie più assurde che entreranno a far parte della sua biografia personale e professionale.