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La giovane imprenditrice Kate Wang a soli 39 anni è già nella lista dei miliardari cinesi più conosciuti al mondo.
Ma Kate Wang chi è? Il suo patrimonio valeva 9,1 miliardi di dollari, grazie alla sua quota del 20% in RLX. Ora, è sceso a 2,9 miliardi, ma lei dichiara di non lasciarsi turbare mai dai movimenti azionari.
Kate Wang è una delle 57 miliardarie self-made cinesi, riporta Forbes Italia. Lo è diventata grazie alla RLX, una semplice idea sorta nel 2017 che oggi è un colosso di sigarette elettroniche nel mercato cinese.
Tra coloro che si sono uniti a lei e hanno fatto fortuna con RLX vi è David Jiang che è a capo delle vendite e della distribuzione di RLX in Cina. Ma anche Wen Yilong, a capo della catena di fornitura e dello sviluppo dei prodotti di RLX e Du Bing CEO di RLX International, creata per vendere i prodotti RLX all’estero.
Fino alla fine di marzo 2021 Kate Wang era molto più ricca.
Il suo patrimonio si è brutalmente dimezzato dopo le le presunte nuove regole del governo cinese. Le autorità di regolamentazione cinesi, infatti, hanno pubblicato una bozza di regole che classificano le sigarette elettroniche come prodotti del tabacco e le porterebbero sotto il controllo del monopolio di stato, China Tobacco. Se le autorità decidessero di regolare i vaper allo stesso modo delle sigarette, l’azienda sarà costretta a rinunciare alla fetta di mercato conquistata.
Nel 2019 la società della Wang ha istituito un laboratorio di bioscienze proprio per studiare i rischi che comportano le sigarette elettroniche alla salute. Non si sa ancora se le normative del governo cinese verranno effettivamente introdotte secondo quanto prevede la bozza attuale.
Kate Wang ad oggi è conosciuta per il suo successo da imprenditrice ma la sua è stata un’infanzia e un’adolescenza molto ordinaria.
Cresciuta nella città centrale cinese di Xi’aned, ha poi proseguito il college nella stessa città. Racconta di aver sempre trascorso molto tempo a leggere libri. Nel 2005 si laurea in finanza alla Xi’an Jiaotong University, e inizia a lavorare come tirocinante presso la grande azienda Procter & Gamble nella metropoli meridionale di Guangzhou. Nel 2011 si trasferisce a New York per conseguire un MBA alla Columbia Business School. Pare sia stata proprio questa l’esperienza determinante per le visioni future della Wang.
Una volta tornata, lavorerà per un anno presso la società di consulenza Bain & Co. a Pechino, per poi sportarsi a Uber China dove lavorerà per quattro anni.
Da lì, sarà tutto in discesa per la Wang: non ci volle molto perché la giovane imprenditrice intuisse l’opportunità di creare un marchio di sigarette elettroniche che non dicesse ai fumatori di smettere ma semplicemente di optare per un’alternativa meno nociva della sigaretta.
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