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Kitty Spencer all’ultimo royal wedding non poteva passare inosservata.
La bellissima e biondissima nipote di Lady Diana, figlia del fratello della Principessa Triste, ha dimostrato di essere perfettamente all’altezza di un’occasione importante come quella del matrimonio reale, nonostante il fatto che il più a lungo possibile il Conte di Spencer l’abbia tenuta accuratamente lontano dai riflettori della stampa internazionale. A diciotto anni rilasciò un’intervista che la fece conoscere come un’adolescente normale, poco principessa e fin troppo assennata.
Lady Diana è morta quando Kitty aveva soltanto 7 anni. Il ricordo di Lady D, a cui tanto spesso in questi giorni Kitty è stata paragonata, è allo stesso tempo vivido e confuso nella mente della giovane Spencer. La ragazza dieci anni fa raccontò che poco prima di morire Lady Diana Spencer aveva trascorso alcuni giorni di vacanza in Sud Africa, dove suo fratello viveva assieme alla propria famiglia.
Kitty e la zia passeggiarono a lungo sulla spiaggia e furono giorni sereni: tutto quello che va oltre quel ricordo Kitty lo ha imparato negli anni successivi attraverso i giornali e il libro di suo padre, “The Spencer Family” che il Conte aveva scritto dedicandolo ai figli, perché portassero con sé un ricordo autentico della storia della propria dinastia.
Quando aveva diciotto anni Kitty aveva candidamente ammesso di non aver ancora letto quel libro, poiché troppo presa tra gli impegni accademici, la storia d’amore con il suo fidanzato e il viaggio in Grecia che i due stavano organizzando.
Con il tempo, certamente, quel libro sarà stato letto e riletto.
Come sua zia, Kitty Spencer ha saputo di mostrare nelle sue pochissime apparizioni ufficiali uno stile elegantissimo e una classe innata.
Due caratteristiche che, a questo punto, devono essere innate nel sangue degli Spencer. Ad averla resa la giovane ed elegantissima donna che è sono arrivati certamente anche gli insegnamenti di sua madre Victoria Lockwood, che da giovane fu una modella.
Proprio la madre approvò incondizionatamente la proposta della rivista Tatler, rinomatissima nell’alta società inglese. Tatler propose alla giovane Lady un servizio fotografico a cui sarebbe stata dedicata anche la copertina di un numero della rivista.
Il padre di Kitty, Charles Spencer, all’epoca aveva tutto il diritto di odiare i giornali e i fotografi: avevano letteralmente distrutto la vita di sua sorella. Nonostante questo, Lord Spencer dimostrò di essere un uomo assennato e permise a sua figlia ormai maggiorenne di decidere autonomamente.
Non soltanto le foto furono un successo, ma piacquero addirittura al Conte di Spencer, che si disse orgogliosissimo di sua figlia.
Quando aveva diciott’anni ed era appena uscita dalla sua prima esperienza di modella, Kitty non era affatto certa che quella della moda sarebbe stata la sua strada. Il destino invece sembra aver segnato per lei un percorso preciso: nel 2017 la bella Kitty ha sfilato per Dolce e Gabbana ed è comparsa sulle copertine di Vogue.