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Divide il Premio Nobel per la pace con esponenti come l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il grande politico sudafricano Nelson Mandela. Scopriamo chi è Kofi Annan.
Chi era Kofi Annan
Kofi Atta Annan (Kumasi, 8 aprile 1938 – Berna, 18 agosto 2018) è stato un diplomatico ghanese. Studia al collegio metodista, corrente del protestantesimo, di Cape Coast e si diploma in concomitanza con l’indipendenza del Ghana dalla Gran Bretagna.
Successivamente studia economia all’università per poi completare il percorso in Minnesota grazie ad una borsa di studio. Segue un periodo a Ginevra dove frequenta l’Istituto universitario di alti studi internazionali che precede il Master of Science in Managament presso il noto MIT.
L’inizio del percorso all’interno dell’ONU
Con un ricco percorso accademico riesce a ottenere nel 1962 una serie di incarichi presso l’OMS, Organizzazione mondiale della sanità. Dopo un breve periodo a servizio del suo paese d’origine come direttore del turismo torna a lavorare negli organi più noti del mondo. Ottiene infatti il ruolo prima di Assistant Secretary General, poi di Human Resources Management and Security Coordinator e infine di Program Planning, Budget and Finane and Controller e Peacekeeping Operations all’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Con un percorso ormai decennale all’ONU diventa Undersecretary General dovendo muoversi in campi difficili come la trattativa con l’Iraq per il rilascio di alcuni dipendenti dell’organo per cui lavora rimasti bloccati nel paese prima della guerra.
Il Premio Nobel per la pace e il ritiro
Nel 1996 viene scelto come segretario generale delle Nazioni Unite diventando il primo africano nero a ottenere un ruolo simile. Durante il mandato si impegna su fronti legati alla sicurezza collettiva ma anche tematiche sociali come la pace e diritti umani.
L’impegno dimostrato lo portano nel 2001 a ottenere il Premio Nobel per la pace “per un mondo organizzato meglio e con più pace”. Nel 2006 viene succeduto ma non si conclude qui il suo lavoro nelle relazioni internazionali. Viene infatti nominato inviato speciale in Siria nel 2012, ma Annan rifiuta l’incarico.