La coda del diavolo: un thriller avvincente in Sardegna

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Un thriller avvincente ambientato in Sardegna

Il 25 novembre, Sky Cinema presenta in esclusiva La coda del diavolo, un film diretto da Domenico de Feudis che promette di catturare l’attenzione del pubblico con la sua trama avvincente e i suoi personaggi complessi. Ambientato in una Sardegna fredda e oscura, il film racconta la storia di Sante Moras, interpretato da Luca Argentero, un ex poliziotto che si trova coinvolto in un omicidio che non ha commesso.

La narrazione si snoda attraverso una serie di eventi drammatici che mettono in luce le ingiustizie e le verità nascoste.

Un viaggio nella solitudine e nella ricerca della verità

Sante, ora guardia carceraria, si ritrova accusato di un crimine terribile: la morte di un uomo che aveva abusato di una giovane ragazza. Costretto a fuggire, Sante si allea con Fabiana Lai, una giornalista interpretata da Cristiana Dell’Anna, che lo aiuterà a scoprire la verità.

Insieme, si addentrano in un mondo di misteri e pericoli, dove ogni passo potrebbe rivelarsi fatale. La sceneggiatura, scritta da Nicola Ravera Rafele e Gabriele Scarfone, offre uno spaccato della vita di un uomo emarginato che lotta per la sua innocenza e per la giustizia.

Un cast di talento e una regia audace

Oltre a Luca Argentero e Cristiana Dell’Anna, il film vanta un cast di attori di talento, tra cui Geno Diana e Francesco Acquaroli nel ruolo del commissario Lago, un poliziotto determinato ma imperfetto.

La regia di Domenico de Feudis, già assistente di Paolo Sorrentino, porta una visione unica e audace, mescolando elementi di noir e poliziesco con una narrazione intensa e coinvolgente. De Feudis descrive Sante come un “alieno”, un uomo ferito dalla vita, costretto a confrontarsi con le sue paure e con un nemico invisibile.

La Sardegna come protagonista

La Sardegna non è solo un semplice sfondo, ma diventa un personaggio a sé stante, rappresentata come un limbo spettrale, avvolto dalla nebbia e dal mare increspato.

La scelta di fotografare la Costa Smeralda in una luce inedita, lontana dalle immagini turistiche, contribuisce a creare un’atmosfera inquietante e suggestiva. Questo approccio visivo arricchisce ulteriormente la trama, rendendo il film un’esperienza immersiva e indimenticabile.

Un’opera che sfida le convenzioni

Con La coda del diavolo, Domenico de Feudis si avventura nel cinema di genere, affrontando temi complessi come la solitudine, la ricerca della verità e la lotta contro le avversità.

La pellicola si distingue per la sua capacità di mescolare intrattenimento e profondità emotiva, offrendo al pubblico un thriller che non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere sulle ingiustizie sociali e sulle dinamiche umane. Non perdere l’occasione di scoprire questo film avvincente, che promette di tenerti incollato allo schermo fino all’ultimo minuto.