una modella all’evento di Roma
Nelle lussuose sale dell’ Hotel Aldrovandi, situato vicino al parco di Villa Borghese a Roma, è stata allestita un’esposizione di creazioni di alta gioielleria prodotte dal celebre brand Chantecler (dal logo facilmente distinguibile poiché raffigurante un gallo).
L’azienda è stata fondata nel 1947 a Capri da Salvatore Aprea e Pietro Capuano, che denominò la sua impresa con lo stesso nomignolo con cui era solito chiamarlo un suo amico principe (Chantecler in realtà è un personaggio di un’opera teatrale scritta da Edmund Rostand). Capuano, figlio di gioiellieri napoletani, fece subito parlare di sé per aver fatto realizzare, in occasione della fine della Seconda Guerra Mondiale, una campana per donarla al presidente Roosvelt.
L’oggetto venne poi riproposto in piccoli esemplari per essere portato come ciondolo, divenendo un simbolo portafortuna molto gettonato anche fra i vip ( fra i clienti famosi di Chantecler, si ricordano Jacqueline Kennedy Onassis, Ingrid Bergman, Grace Kelly, Audrey Hepburn, Greta Garbo e Joan Crawford).
Attualmente la casa orafa è guidata dalla moglie e dai figli di Aprea, animati dalla stessa passione che portò al successo gli ideatori originari del marchio. Ora i preziosissimi monili Chantecler sono distribuiti in 160 punti vendita sparsi in tutto il mondo, dove a breve sarà possibile acquistare anche quelli della collezione 2011 presentata oggi nella Capitale.
Durante l’evento non è passata di certo inosservata una perla a goccia di colore bianco di ben 380 carati, portata al collo da una modella abbigliata con un abito nero di Rocco Barocco. Nelle eleganti vetrinette disposte davanti a un fondale rappresentante un giardino caprese, ha fatto la sua figura un collier di diamanti legati fra loro senza incastonature di sostegno, ma solo con una incassatura creata nel diamante medesimo con una micro foratura a laser.
Originalissimi pure gli anelli: in questo caso, la versione classica con solitario lascia spazio a una coppia di diamanti sospesi l’uno sopra l’altro, a uno zaffiro birmano blu di 97 carati tagliato a piramide, e a uno smeraldo sorretto da un gambo di diamanti flat, in modo da rendere luminoso tutto il diametro dell’anello. Altrettanto pregiate sono le collane di corallo rosa giapponese Satzuma, le cui perle in un modello appaiono perfettamente rotonde, mentre in un altro più moderno hanno un taglio irregolare.
Per quanto riguarda i bracciali, invece, ha catturato l’attenzione dei visitatori una spirale elastica sempre di diamanti al braccio di un’altra indossatrice, che sfoggiava anche una parure di grandi opali azzurri contornati da gocce in movimento di zaffiri gialli.
In tiratura limitata, infine, è la graziosa campanella tricolore dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia in corallo bianco, agata verde e rossa. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.chantecler.it
(Foto © Virgilio News)