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Un padre in lutto e la nascita di una fondazione
Gino Cecchettin, padre di Giulia, vittima di femminicidio, ha deciso di trasformare il suo immenso dolore in un’opportunità di cambiamento. In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, ha presentato la Fondazione Giulia Cecchettin, un’iniziativa dedicata a combattere la violenza di genere e promuovere la parità. Durante un’intervista toccante con Caterina Balivo, Gino ha condiviso la sua esperienza, rivelando come la perdita di sua figlia abbia cambiato la sua vita e il suo obiettivo di aiutare altre donne a trovare la loro strada.
Il messaggio di Giulia e il suo sogno
Giulia era una giovane donna piena di vita, con sogni e aspirazioni. Gino ha ricordato il momento in cui sua figlia gli confidò il desiderio di diventare illustratrice, mentre si impegnava a completare il suo percorso di studi in ingegneria. Questo sogno rappresentava non solo la sua passione, ma anche il coraggio di seguire ciò che la rendeva felice. La fondazione che porta il suo nome si ispira a questo spirito, mirando a fornire borse di studio per donne che desiderano intraprendere carriere nel campo della tecnologia, un settore che offre opportunità significative per il futuro.
La Fondazione Giulia Cecchettin non è solo un tributo alla memoria di Giulia, ma un vero e proprio strumento di cambiamento sociale. Gino ha sottolineato l’importanza di affrontare la violenza sulle donne e di educare le nuove generazioni a riconoscere e combattere questo fenomeno. La fondazione si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e di offrire supporto a chi vive situazioni di abuso, creando una rete di sostegno per le vittime. Gino ha espresso la sua determinazione a non fermarsi finché non avrà fatto tutto il possibile per garantire un futuro migliore alle donne, affinché possano vivere senza paura e con la possibilità di realizzare i propri sogni.