La forza delle donne: la commovente storia di Justine e Jessica Mattera

Justine e Jessica Mattera raccontano la loro battaglia contro il cancro e la rinascita dopo il trapianto.

Un viaggio difficile e commovente

La recente apparizione di Justine Mattera a Verissimo ha toccato il cuore di molti. Insieme alla sorella Jessica, ha condiviso un racconto di sofferenza, resilienza e amore fraterno. Jessica, che ha affrontato un lungo calvario di malattie, tra cui il linfoma di Hodgkin e il cancro al seno, ha dimostrato una forza straordinaria. La sua storia è un esempio di come la determinazione e il supporto familiare possano fare la differenza nei momenti più bui.

La lotta contro il cancro

Jessica ha raccontato la sua esperienza, iniziata da giovanissima: “Mi hanno diagnosticato il linfoma quando ero davvero molto piccola. All’epoca, il cancro era un argomento molto stigmatizzato, e affrontarlo durante l’adolescenza è stato complicato”. La sua vita è stata segnata da sfide immense, ma la sua tenacia l’ha portata a superare ogni ostacolo. “Dopo il linfoma, ho dovuto affrontare il cancro al seno e l’asportazione del seno stesso. In quel periodo, mi sentivo diversa e isolata”, ha aggiunto Jessica, rivelando il dolore e la solitudine che ha provato.

Un legame che supera le avversità

Justine, nel suo racconto, ha espresso il suo dolore per la sofferenza della sorella: “Io come stavo? Male. Ho sofferto tanto. Ero la figlia sana, e in quel momento mi sono sentita un po’ abbandonata”. Le due sorelle hanno vissuto momenti di tensione, ma il loro legame si è rafforzato nel tempo. “Ci siamo riavvicinate con il tempo”, ha spiegato Jessica, sottolineando l’importanza del supporto reciproco.

La rinascita dopo il trapianto

La storia di Jessica non finisce qui. Dopo aver superato il cancro, ha affrontato un infarto, un evento che ha segnato profondamente la sua vita. “E’ stato un evento tremendo. Io la chiamavo ad alta voce, ‘non mi lasciare’, dammi un’altra chance”. Grazie a un trapianto di cuore, Jessica ha avuto una nuova opportunità di vita. “L’intervento è stata una grande battaglia, ma ora sto bene e sono contenta”, ha affermato con gratitudine. La giovane donatrice che le ha salvato la vita, una ragazza di soli 18 anni, rimarrà sempre nel suo cuore: “Vivrò anche per lei, la ringrazierò per sempre”. Questo legame tra le sorelle, forgiato dalla sofferenza e dalla speranza, è un potente messaggio di resilienza e amore.

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