La maledizione di Elisabetta Canalis: nasci velina, muori velina

No, gli stereotipi non fanno bene all'umanità. Lo so Elisabetta. Lo so Canalis. Il titolo qui sopra non s'aveva da fare. Stai combattendo una dura battaglia contro quel "velina" che da sempre accompagna il tuo nome – anzi, ormai "ex velina" -, e io me ne esco con questo titolo terribile.

Oggi ho letto un articolo sul Corriere che riguarda la "Svolta Canalis" nel nuovo film di Alessandro Siani dal titolo "La seconda volta non si scorda mai". Il film uscirà a febbraio, quindi la Canalis nei panni dell'avvocato serio e non scollacciato ancora non la si conosce.

Occupiamoci però del suo grave problema chiamato "eterna velina". Io ormai nemmeno la ricordo più nei panni della velina, quindi non ho alcuno stereotipo in testa. Se penso intensamente a lei – cosa che non mi capita mai di fare a parte quando mi chiedono di rispondere alla domanda "Dimmi il nome di una gnocca della tv italiana" – mi vengono in mente altre mirabolanti avventure: il fidanzamento con Vieri, quello con Muccino senior, il presunto flirt con Valentino Rossi. Eh. Ah… e il calendario. Vabbè, il primo vero calendario vip non si scorda mai.

Ma è qui che entra in gioco una riflessione più approfondita. 

– Dai, Failla, ti ricordi solo di quelle due foto? Non te la ricordi in "Carabinieri"?
– No
– E in "Love Bugs"?
– Preferisco dimenticare
– Sui cartelloni della Tim?
– Ma quali? Quelli che hanno fatto incazzare anche gli amerigani?
– E i suoi film al cinema? "Natale a New York", "Decameron" e "Deuce Bigelow 2 – The European Gigolo"?
– Mai visti
– Dai, però a "Controcampo" te la ricordi
– Sì

Ecco, la riflessione è conclusa. Vediamo di trarne una conclusione. Dopo anni da velina la Canalis è diventata per gli italiani il volto muto e banale di Controcampo. Te lo dico con il cuore, Elisabetta: guarda che ti conviene essere ricordata come velina piuttosto che come tappezzeria. Giusto per poterti fare con Word un biglietto da visita che contenga una professione.

Lo sai che ti voglio bene. Attendo con ansia il tuo nuovo film. Che tu possa conoscere l'Olimpo delle attrici di Hollywood. Basta che stai lontana dalla montagnetta di Martina Stella?
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Scritto da Style24.it Unit

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